La notizia della riapertura di Cinelandia il 25 agosto è un risultato importante per tutto il territorio, una vittoria che porta anche la firma del sindaco di Borgo San Dalmazzo, Gian Paolo Beretta.
Il primo cittadino si era molto adoperato nel momento in cui la proprietà di Cinelandia aveva annunciato la chiusura, recandosi anche a Cantù, sede del gruppo che detiene la proprietà, per parlare personalmente con l’amministratore unico Paolo Petazzi. La missione, evidentemente, è riuscita, perché la Multisala di Borgo San Dalmazzo non chiuderà: “Siamo contenti e soddisfatti del risultato raggiunto – spiega Beretta -, felici che Cinelandia ci abbia ripensato e abbia deciso di tornare sul territorio per investire e rilanciare un’azienda che rappresenta una risorsa importante per Borgo San Dalmazzo e in generale per tutto il territorio, dal punto di vista culturale ma anche sociale. E sono soddisfatto anche, soprattutto, per i dipendenti, che hanno mantenuto il posto di lavoro”.
Come detto, un ruolo fondamentale nella vicenda lo ha avuto proprio lui, il sindaco di Borgo San Dalmazzo, che non nasconde un po’ di orgoglio per aver contribuito a raggiungere il risultato sperato: “C’è orgoglio, certo. Abbiamo cercato di mantenere i rapporti, anche con le aziende intorno a Cinelandia, poi abbiamo cercato di tirare le fila, sentendo le esigenze, i bisogni e le aspettative di una parte molto importante di Borgo San Dalmazzo. Mi sono impegnato al massimo per cercare di arrivare ad un risultato importante che potesse soddisfare tutti. Questo è un risultato di unità di intenti, condivisione e impegno da pate dell’amministrazione”.
Non solo la multisala riaprirà, ma l’idea della proprietà è quella di rilanciare Cinelandia con una sala dotata di tecnologia audio dolby atmos, che farà entrare lo spettatore ancora di all’interno del film. E poi verrà rinnovata la ristorazione della multisala e verrà allestita anche una zona espositiva, dando spazio alle aziende che vorranno farsi conoscere meglio.
GDS