Il giorno dopo è il tempo del dolore e delle domande. Il dramma avvenuto ieri in piscina con la morte di un ragazzino di 13 anni ha sconvolto la cittadina di Centallo ma ha anche lasciato molte incertezze sull’accaduto.
Una prima ricostruzione dei fatti ipotizza che i ragazzi, insieme ad altri, stessero giocando al Movi Centro, quando il loro pallone sarebbe finito nella piscina privata della casa adiacente al Movi. I due si sarebbero spinti per recuperare il pallone, finendo poi in acqua. Lì, il dramma, con gli amici che, forse, hanno pensato ad uno scherzo, mentre i due ragazzi sarebbero stati in realtà colpiti da un malore o, forse, da una congestione.
Il ragazzo morto già ieri è Sogey Beye, 13 anni, appassionato di calcio e giocatore del Centallo, come ricordato dallo stesso sindaco centallese Chiavassa. In coma al Regina Margherita di Torino, invece, lotta tra la vita e la morte l’amico di appena 10 anni, finito con lui in acqua. E’ ricoverato al Santa Croce e Carle in stato confusionale, invece, il fratello 17enne di Sogey, che per primo aveva soccorso gli amici finiti in acqua.
Redazione Ideawebtv.it