Prove di dialogo, prove di pace. Anche la Comunità Islamica di Cuneo ha raccolto l’appello del Comai (Comunità del Mondo Arabo in Italia), partecipando all’iniziativa che ha portato migliaia di musulmani nelle chiese italiane: ecco che, quindi, una delegazione ha fatto visita, nella giornata di ieri (31 luglio) a due delle chiese più importanti del capoluogo della Granda, vale a dire la Chiesa dei Gesuiti e quella del Sacro Cuore.
Un segno di vicinanza e solidarietà nei confronti del mondo cattolico dopo l’attentato che è costato la vita a Padre Jacques Hamel in Normandia. “Esprimiamo il nostro orrore per la selvaggia uccisione di padre Jacques Hamel, la nostra vicinanza va a tutta la comunità cattolica in Francia e nel mondo, e alle famiglie di tutte le vittime della violenza e dell’Odio a Kabul, Baghdad, Monaco, Aleppo e ovunque nel mondo. – così Ahmed Sabani, presidente della Comunità Islamica di Cuneo, aveva commentato i tragici fatti di Rouen – A chi semina morte in Oriente e in Occidente, a chi vuole minare i ponti di dialogo e di cooperazione, a chi vuole farci vivere in un mondo di terrore e di odio rispondiamo con l’affermazione della sacralità della vita umana, con la riaffermazione della nostra comune appartenenza alla famiglia umana, con la preghiera all’Unico, al Benevolo affinché ci doni la pace e ci insegni a vivere come fratelli“.
Redazione Ideawebtv.it