Si è conclusa con un lieto fine la trafila giudiziaria che aveva coinvolto l’ex giocatore della Saviglianese e neoacquisto della Monregale Calcio, Thomas Lupinacci.
Il giocatore, infatti, nella primavera del 2015, nel corso dello spareggio per non retrocedere dalla Promozione tra Saviglianese e Luserna San Giovanni, era stato espulso dall’arbitro di quell’incontro. Un “rosso” che aveva scatenato la reazione dei compagni di Lupinacci, i quali avevano aggredito il direttore di gara, costringendolo all’interruzione dell’incontro. Durissimo il giudice sportivo, che aveva comminato moltissime sanzioni, tra cui l’anomala decisione di infliggere il Daspo, ovvero il divieto di accedere alle manifestazioni sportive e quindi, ovviamente, di parteciparvi.
Una pena, questa, che solitamente viene inflitta agli ultrà più facinorosi ed ai tifosi scalmanati. Ed è proprio su questa tesi che si è fondato il ricorso al Tar mosso dal legale di Lupinacci, l’avvocato Enrico Martinetti, poi accolto, in quanto si è evidenziato come Lupinacci avesse esclusivamente causato l’aggressione senza però prendervi parte.
Sentenza importante, quindi, che consente all’ex Saviglianese di tornare sul rettangolo di gioco e di essere disponibile, agli ordini di mister Capoferri, per l’inizio della preparazione della neonata società monregalese, in vista della prima giornata di Prima Categoria, in programma il prossimo 6 settembre.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it