|
|
Parla piemontese la prima medaglia d’oro italiana, la 200^ nella storia delle Olimpiadi, a Rio 2016. La conquista il torinese Fabio Basile che, con un ippon, ha superato il campione del mondo coreano An Baul aggiudicandosi così l’oro nel judo categoria 66kg.
Fabio Basile, 21 anni ad ottobre, è l’ultimo prodotto della della Akiyama di Settimo Torinese, una delle società di judo più titolate d’Italia, anche se attualmente gareggia per l’Esercito. Reduce dal bronozo agli Europei di Kazan, Basile è giunto alla finale superando per ippon agli ottavi l’azero Nijat Shikhalizada, ai quarti il mongolo Tumurkhuleg Davaadorj ancora per ippon ed in semifinale lo sloveno Adrian Gamboc.
Il talentuoso judoka di Settimo Torinese, dopo aver mosso i primi passi nel Club 2011 Avigliana, ha iniziato a mettersi in luce sin da cadetto, conquistando un oro, un argento e due bronzi tra europei e mondiali giovanili, sino al terzo posto ai Giochi del Mediterraneo 2013 (ancora 19enne) e nell’ultima rassegna continentale. Ama stare in compagnia e relazionarsi con le persone condividendo i propri stati d’animo e le proprie emozioni soprattutto via social, ma la sua vera forza proviene dalla famiglia, che lo segue costantemente in questa sua brillante carriera. Nell’ultimo appuntamento di qualificazione olimpica a disposizione ha avuto la meglio sull’amico/rivale Elio Verde, quinto a Londra 2012, estromettendolo dalla corsa ai Giochi e staccando il biglietto per il Brasile.
