I Finanzieri della Tenenza Aeroportuale di Caselle Torinese, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane, hanno fermato, nei giorni scorsi, un cittadino di origini nigeriane, O.O., queste le sue iniziali, in partenza per Lagos (Nigeria) via Amsterdam, nel tentativo di esportare valuta non dichiarata.
In un primo momento, il quarantenne ha dichiarato spontaneamente di essere in possesso di valuta per 8.000 euro; successivamente i finanzieri, insospettiti dal suo atteggiamento, hanno approfondito il controllo, rinvenendo, occultati fra gli effetti personali posti all’interno del bagaglio a mano, ulteriori 10.000 euro in banconote di piccolo taglio.
Le Fiamme Gialle dello scalo torinese hanno proceduto, quindi, alla contestazione della violazione valutaria, sanata immediatamente mediante il pagamento di una sanzione ed hanno, inoltre, avviato accertamenti sulla posizione fiscale del soggetto verbalizzato. I controlli dei Finanzieri dell’Aeroporto “Sandro Pertini”, notevolmente intensificati dopo gli ultimi drammatici episodi di terrorismo accaduti in Francia, si collocano in un più ampio dispositivo di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta e titoli di credito, che, dall’inizio anno, ha consentito di tracciare flussi monetari per oltre due milioni e mezzo di euro, nonché di intercettare somme non dichiarate, per 800.000 euro.
Complessivamente sono state applicate sanzioni, immediatamene riscosse, nei confronti di 60 soggetti, prevalentemente di origine Africana, le cui destinazioni finali, per la maggior parte dei casi, sono state individuate tra i cosidetti “paesi a rischio”.
c.s.