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Bene Vagienna vince la sua medaglia olimpica: c’è anche la Fly In fra i fornitori di Rio 2016

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Europa, Italia, Piemonte, Cuneo, Bene Vagienna. È qui, entrando in paese lungo la provinciale la sede di FLY IN, società italiana all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di strutture gonfiabili e coperture speciali.

Ma, nelle settimane che hanno preceduto l’inizio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ben difficilmente si sarebbe trovato qualcuno. Certamente non il titolare, Mauro Oggero che, insieme al suo staff tecnico, si trovava nella città simbolo del Brasile per realizzare un sogno: partecipare alla preparazione di un evento che si ripete soltanto ogni 4 anni e che il mondo attende ogni volta con la più grande emozione.

 

L’allenamento di FLY IN per la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Rio parte da lontano, con la maratona per la costruzione dell’hangar di Solar Impulse, l’aereo alimentato esclusivamente ad energia solare che ha compiuto il giro del mondo. Si è trattato allora di immaginare un hangar mobile, trasportabile, che potesse essere smontato e assemblato in poche ore, che fosse leggero ma capace di resistere a tempeste tropicali con venti da 100 Km orari. Un lavoro di resistenza che dall’affidamento alla consegna ha richiesto più di quattro anni di lavoro.
Per la brand VR46 di Valentino Rossi, invece si è trattato di una gara di velocità, con la realizzazione di una struttura gonfiabile speciale: il nuovo MegaStore del Campione, montabile e smontabile in poche ore per poter precedere e seguire le gare del moto GP.

 

Tuttavia, a Rio e agli allori olimpici, FLY IN ci è arrivata grazie ad un’altra importante realizzazione: il logo Orgoglio Italia, posizionato alla base dell’albero della vita di EXPO 2015, che si è gonfiato e sgonfiato automaticamente oltre 2000 volte. In quell’occasione, Mauro Oggero ha avuto occasione di collaborare con lo staff di Marco Balich, (Executive Producer della cerimonia di apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade) che è rimasto impressionato dall’efficienza e dall’affidabilità della società cuneese e l’ha voluta come consulente anche a Rio. Sono soltanto due le aziende italiane chiamate come fornitori.

 

Le difficoltà di lavorare alla realizzazione anche di una singola parte della scenografia si possono forse immaginare: occorre manovrare, tagliare, cucire, assemblare, provare, 7mila metri quadrati di scenografie in tessuto speciale antistrappo, inventare sistemi di aggancio-sgancio, verificarne il corretto funzionamento e l’affidabilità.
Bisogna poi moltiplicare problemi e soddisfazioni, ansia e gioia per un valore esponenziale, perché le responsabilità di cui ci si carica in questi casi arrivano a ordini di grandezza mai raggiunti prima.

 

“Trovare almeno una soluzione praticabile per ogni problema e affrontare ogni sfida con la consapevolezza che un modo per vincerla si trova sempre”. È questa la forza che caratterizza il lavoro di FLY IN. Arrivare a commesse di così alto livello è certamente un traguardo di prestigio assoluto, ma è anche e soprattutto un punto di partenza per nuovi ambiziosi obiettivi.

 

c.s.

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