Avrebbero sicuramente compiuto qualche colpo, ma sono stati fermati dai carabinieri che, con l’accusa di “possesso ingiustificato di arnesi da scasso”, li hanno denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Si tratta di due cittadini rumeni, rispettivamente di 34 e di 27 anni, entrambi provenienti dalla provincia di Brescia, sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo in possesso di vari strumenti da scasso (due “piedi di porco”, una tronchese lunga 90 cm, cacciaviti vari ed una radio ricetrasmittente).
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando la pattuglia notava, in piena notte, un’auto con a bordo i due romeni procedere a bassa velocità e con fare sospetto tra le case, in una zona periferica di Borgo San Dalmazzo. I militari hanno subito intercettato i due, fermandoli e controllandoli singolarmente, trovandoli poi in possesso degli arnesi da scasso. Una volta in caserma poi sono stati svolti una serie di accertamenti sul loro conto da cui emergeva la pericolosità sociale dei due, erano gravati infatti da una serie di precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio. Al termine delle operazione di identificazione, gli arnesi da scasso sono stati sequestrati ed i due denunciati. Le indagini intanto sul loro conto proseguono per capire se si tratti degli autori di furti in abitazioni od attività commerciali messi a segno nei giorni precedenti tra Borgo San Dalmazzo e Cuneo.
“Quanto accaduto non è frutto della casualità” – afferma il Capitano Alberto CALABRIA, comandante della Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo – “ma di una accurata pianificazione dei controlli, specialmente nelle ore tardo serali e notturne, nelle zone meno frequentate ed appetibili pertanto dai professionisti dello scasso. Invitiamo i cittadini a segnalare la presenza di persone o mezzi sospetti al numero d’emergenza 112”.
c.s.