Lo stop ai lavori per il teleriscaldamento è ora realtà: un’ordinanza della Provincia ha posto fine all’improvvisa e poderosa accelerazione che avevano recentemente subito, nonostante l’iter di sospensione.
“La sola cosa che resta da aggiungere è che questa vicenda nasce da una scelta politica dell’amministrazione comunale di Cuneo. – così commenta l’Associazione “Cittadini per passione” che avevano presentato l’istanza di sospensione poi accolta dalla Provincia – Ogni scelta politica può essere condivisa o meno (e questa noi non la condividiamo), ma deve in ogni caso essere adottata secondo una logica di legittimità, di condivisione e di “dietetica del potere”, nella consapevolezza che si agisce per conto di una comunità.
A nostro giudizio, è evidente che non è stato così… nonostante i nostri tentativi di cambiare il corso degli eventi chiedendo nient’altro che trasparenza, condivisione ed esercizio di diritti di partecipazione.
Guardando a ritroso, ora qualcuno potrà iniziare a riflettere sugli errori compiuti e abbandonare la logica del fatto compiuto e degli atti di forza come metodo di governo. Cosa che, davvero, non fa onore a questa città“.
Così recita l’ordinanza della Provincia: “Si è proceduto, con Ordinanza emanata in data 18.08.2016, alla sospensione immediata dei lavori di posa delle condotte della rete di teleriscaldamento nel comune di Cuneo, fatte salve le attività strettamente necessarie per il ripristino della viabilità, della funzionalità dei servizi pubblici e privati e delle infrastrutture eventualmente interferite dai lavori medesimi nonché le attività necessarie per lo smantellamento dei cantieri in essere“.