Quattro casi di violenza sulle donne e stalking si sono verificatisi negli ultimi giorni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo ed Alba, i carabinieri hanno denunciato gli autori.
In tema di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne è molto alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri che, nella Granda, possono contare su 8 Compagnie e 75 Stazioni presso cui vi sono sottufficiali, uomini e donne, che hanno frequentato specifici corsi di formazione, sono preparati ad accogliere le vittime, ricevere le loro denunce, informare Autorità Giudiziaria e Servizi Sociali senza mai abbandonarle anzi accompagnandole, nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che segue alla denuncia.
A Cuneo i Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un operaio cuneese 50enne che, da alcuni mesi, minacciava, malmenava ed ingiuriava continuamente la moglie, una casalinga 40enne. Le indagini hanno consentito di far emergere che la donna, più volte, era ricorsa alle cure dei sanitari dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo ma aveva sempre nascosto le reali cause di quelle ferite al volto, per paura di denunciare il marito.
Nei giorni scorsi, ormai esasperata, lo ha denunciato in caserma ed è stata affidata ad una “casa protetta” dai militari. Sempre a Cuneo i carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un bracciante romeno 54enne che, come è emerso dalle indagini, da otto mesi usava violenza ed era assai aggressivo nei confronti di sua moglie, una badante romena 47enne.
Nei confronti dei due indagati ora il Giudice, su richiesta dei carabinieri, potrebbe adottare un provvedimento cautelare personale tale da impedire loro di nuocere ancora alle vittime.
A Borgo San Dalmazzo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 50enne disoccupato di Cuneo, più volte segnalato per ubriachezza molesta, per maltrattamenti in famiglia e percosse ai danni della madre, una pensionata 80enne borgarina. Dopo la morte del marito, alcuni anni addietro, l’anziana aveva ripreso in casa il figlio e la sua compagna ma, da allora, lui aveva iniziato ad aggredirla usandole violenza per futili motivi. La donna l’altra sera si è recata in caserma per denunciare le violenze e sopraffazioni che subiva. Subito dopo l’anziana è stata accolta da una casa di riposo in altra località ed a carico del figlio potrebbe scattare un provvedimento per impedirgli di avvicinarsi ancora alla madre, una volta che questa rientrerà in casa. Nel caso violasse l’ordine del Giudice il cuneese violento verrebbe immediatamente arrestato.
Ad Alba, un 60enne pensionato del luogo è stato denunciato dai carabinieri per atti persecutori (stalking) ai danni di una 30enne commessa presso un supermercato cittadino. L’uomo, da alcuni mesi, ossessionava la donna sul luogo di lavoro tra gli scaffali del market o mentre lei serviva al banco dei salumi da cui lui comprava in continuazione generi alimentari, solo per starle vicino col suo comportamento ossessivo. Le scriveva lettere che lasciava sulla casse del supermercato, regali inutili e la pedinava sin sotto casa. A carico dello stalker i militari hanno richiesto che venga applicata una misura cautelare per impedirgli di avvicinarsi ancora alla vittima che, in tutto questo periodo, ha dovuto cambiare le proprie abitudini di vita e persino i turni di lavoro per evitarlo.