Dopo la scoperta del cadavere di una donna di 67 anni a Caramagna Piemonte, i carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini, rintracciando il marito della vittima, che ora si trova in caserma e che a breve dovrebbe essere arrestato con l’accusa di omicidio.
Emergono anche ulteriori dettagli sull’episodio, avvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 29 agosto, intorno alle 11,30, in località San Biagio di Caramagna Piemonte: i vicini di casa hanno sentito provenire delle urla da uno degli appartamenti del piccolo edificio, composto da 4 abitazioni, nel quale abitava la coppia. I due, lui classe ’45, lei classe ’49, entrambi albanesi, ben integrati e lavoratori, stavano litigando in maniera piuttosto animata, tanto da convincere i vicini di casa a chiamare i carabinieri.
Sul posto sono presto sopraggiunte le pattuglie dei carabinieri di Racconigi e del Radiomobile di Savigliano, che al loro arrivo hanno trovato la porta d’ingresso dell’abitazione aperta e all’interno la donna di 67 anni morta, riversa in una pozza di sangue. I militari si sono messi subito alla ricerca del marito della vittima, trovandolo poco dopo nella piazza di Caramagna Piemonte, in stato confusionale.
L’uomo è stato portato in caserma, dove è stato sottoposto ad interrogatorio: sarebbe stato lui, al culmine di un litigio, ad uccidere la moglie, colpendola più volte con un bastone, trovato nei pressi del cadavere della donna. Sconvolti dall’accaduto i tre figli della coppia, tutti già grandi, che non si trovavano in casa al momento dell’omicidio. Non risulta ai militari che in passato l’uomo si fosse reso responsabile di maltrattamenti o violenze ai danni della moglie.
GDS