|
|
Una storia lunga 97 anni. Agli esordi “Fossanese”, per un breve periodo “Principi d’Acaja” infine Fossano Calcio. Tra le sue fila sono cresciuti talenti come Angelo Pochissimo (ala sinistra del Venezia anni ’60) e il nazionale (nonché ex Torino e Fiorentina) Sandro Cois. Dopo il “Principi di Piemonte” di piazza d’Armi, la sua casa è in corso Trento, dove nel ’48 si giocò il match inaugurale contro il Grande Torino di Valentino Mazzola.
Passa il tempo, cambiano stadi, denominazione e giocatori, ma non la sostanza: un oceano azzurro di passione. Anche il presente non è da meno, con una Prima Squadra galvanizzata dal ritorno in Eccellenza e un settore giovanile sempre più fucina di talenti. Tutto questo in vista dell’ormai imminente centenario, un traguardo importantissimo che la società mira a festeggiare in serie D.
E così, fiero del suo passato-presente-futuro, il Fossano Calcio 2016-2017 si presenta alla città. Per farlo ha pensato a una serata in grande stile, condotta ancora una volta dal giornalista Paolo Aghemo. Quest’anno, poi, a impreziosire l’evento sarà la splendida cornice scelta come location: il castello degli Acaja, cuore pulsante della città.
A sfilare sul palco, oltre ai “grandi” allenati da Viassi, tutto il settore giovanile riconfermatosi Scuola Calcio Juventus. Non a caso presente anche Stefano Braghin, responsabile del vivaio bianconero. Il motto dei piccoli azzurri? “Fate i buoni”, come recita uno spot del main sponsor Balocco.
Per tutti – grandi e piccini, sportivi o semplicemente cittadini – appuntamento venerdì 2 settembre, ore 21, nella sala “Barbero” del castello. Una grande serata con l’auspicio di una grande stagione.
c.s.
