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Nei giorni scorsi ad Alba, a casa di una pensionata 80enne, vedova, si è presentato un uomo sulla quarantina, con un casacca da lavoro, che, spacciandosi per dipendente di una società addetta all’erogazione dell’acqua, era incaricato a compiere verifiche per presunte anomalie di consumo.
Il falso addetto alla manutenzione, dopo aver distratto l’anziana e, probabilmente aiutato da un secondo complice introdottosi furtivamente in casa, s’impossessava di 6mila euro in contanti e monili in oro.
Subito dopo i malfattori sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce mentre la donna si accorgeva, troppo tardi, dell’ammanco dando l’allarme.
Un secondo raggiro, del tutto analogo al primo, è stato messo a segno ieri, sempre ad Alba, ai danni di una pensionata 75enne nel centro storico. Con la stessa procedura sono stati sottratti 4mila euro in contanti.
I carabinieri, che stanno svolgendo indagini a tutto campo, puntano sopratutto sulla prevenzione, rinnovando la campagna informativa e consigliano: : “In caso si presentino dinanzi alla vostra abitazione persone sospette, non aprite mai la porta, soprattutto se siete soli in casa, segnalatelo subito al numero d’emergenza 112, sul posto interverranno immediatamente i carabinieri per le verifiche del caso”.
