Negli ultimi due giorni i carabinieri dei vari comandi che hanno sede in provincia di Cuneo (8 Compagnie e 75 Stazioni), nel quadro del rafforzamento dei servizi di sicurezza e controlli sui cittadini stranieri presenti nel territorio nazionale, hanno eseguito verifiche presso numerosi esercizi pubblici e luoghi di aggregazione. In particolar modo i controlli si sono concentrati su: Internet Point, Phone Center, Money Transfer, circoli ricreativi, strutture ricettive e stazioni ferroviarie.
In sintesi i risultati dell’attività svolta nella provincia Granda dai militari dell’Arma: 7 cittadini extracomunitari rintracciati (3 marocchini, 2 tunisini, 1 albanese ed 1 pakistano), tutti senza permesso di soggiorno e due di loro addirittura già colpiti da precedente ordine di lasciare il territorio italiano a cui non avevano adempiuto, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per vari reati in violazione della legge sull’immigrazione e poi a loro carico sono state avviate le procedure di espulsione o rimpatrio nei loro paesi d’origine; 3 violazioni amministrative riscontrate all’interno di alcuni internet point controllati.
548 persone identificate, di cui 408 stranieri e 140 italiani, alcuni dei quali con precedenti penali a carico dei quali è stata avanza la proposta del “Foglio di Via” dai carabinieri al Questore di Cuneo; controllati 7 internet point, 5 phone center, 4 money transfer, 16 strutture ricettive (alberghi, bad & breakfast, etc.), 24 attività commerciali di vario genere gestite o frequentate da stranieri ( centri benessere e market cinesi), 4 circoli ricreativi privati, 10 stazioni ferroviarie ed 11 bus terminal extraurbani.
c.s.