A Cuneo, Saluzzo e Savigliano sono state messe a segno, nei giorni scorsi, alcune truffe a danno di anziani tutte con lo stesso modus operandi.
Giunge a casa dell’anziano la telefonata di un sedicente maresciallo dei carabinieri il quale riferisce di un incidente stradale in cui sono coimvolti figli o nipoti della vittima e che, alla luce del recente inasprimento delle sanzioni che prevedono l’arresto in caso di omicidio stradale, il parente verrebbe arrestato salvo il pagamento di una “cauzione” da consegnare ad un avvocato che di li a poco si presenterebbe a casa dell’anziano ritirando somme comprese tra i 500 ed i 2mila euro. Tutto chiaramente falso.
Su queste truffe e furti in danno di anziani, sono in atto indagini a tutto campo da parte dei Carabinieri dei vari Comandi dell’Arma della provincia di Cuneo e del Reparto Operativo per giungere all’identificazione degli autori ed assicurarli alla Giustizia.
L’impegno dei carabinieri nel contrasto ai reati predatori ad anziani è infatti al massimo livello.
Quando restano vittima di questi odiosi reati, al di là del mero danno economico, gli anziani subiscono un trauma emotivo con conseguenze negative anche dopo l’evento delittuoso che causa stati d’ansia, chiusura in se stessi, difficoltà relazionali e sociali.
L’Arma infatti, oltre che con l’azione investigativa, agisce sul piano della prevenzione e dell’informazione con incontri rivolti proprio agli anziani, spot trasmessi da emittenti televisive locali, depliants informativi presso gli uffici postali in accordo con Poste Italiane, etc.
Da gennaio a giugno del 2016 i carabinieri hanno incontrato nei 250 comuni della provincia di Cuneo in totale più di 5000 anziani a cui hanno fornito consigli ed ogni utile informazione su come evitare furti, truffe, rapine ed ogni altro reato.
A breve ripartiranno nuovi incontri in accordo con le amministrazioni comunali.