“L’energia della terra. Dalle innovazioni della tecnologia alle risorse dell’ambiente”. E’ il tema, quanto mai attuale, della 69ª Mostra della Meccanica Agricola di Saluzzo (8ª edizione nazionale) inaugurata, questa mattina, nell’area del Foro Boario.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Amleto Bertoni, insieme al Comune, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione e della Provincia, e la collaborazione delle organizzazioni agricole, delle associazioni zootecniche e della Confartigianato, si può visitare oggi, fino alle 21, domani 4 settembre, con orario 8-21, e lunedì 5 settembre, dalle 8 alle 16. Distribuite in 500 stand e su 35.000 metri quadrati di esposizione sono presenti 170 aziende del settore in arrivo anche da fuori Piemonte, che presentano il meglio delle loro produzioni. La manifestazione è impreziosita da altri due appuntamenti ormai consolidati: la 44ª Mostra Regionale della Frisona, dedicata alle mucche da latte, e la 17ª Mostra dell’auto e della moto, con tutte le novità del comparto. Inoltre, uno spazio importante ce l’ha il legno con l’obiettivo, in particolare, di far conoscere il progetto di filiera nato tra la città di Saluzzo e le valli del Monviso.
Ma, quest’anno, la kermesse fieristica propone due convegni che vogliono guardare al futuro: quello già andato in scena questa mattina sull’“Efficienza energetica nella filiera agricola. Come creare opportunità di risparmio” promosso da EViso-Energie del Monviso e il secondo in programma lunedì 5, alle 10, con tema “Legno: macchine, prodotti e processi di fronte alla sfida dell’innovazione”, curato dall’Uncem. Infine, durante la Mostra, c’è spazio, nell’ambito della festa patronale di San Chiaffredo, per i fuochi d’artificio (martedì 6 settembre, alle 21) e diversi spettacoli nel Centro storico. Così da far ammirare e apprezzare Saluzzo attraverso le sue perle monumentali e architettoniche. Tutte le iniziative sono a ingresso libero. “La Mostra – ha detto il presidente della Fondazione Bertoni, Enrico Falda – ha una lunga storia, ma ha sempre avuto come obiettivo quello di promuovere l’innovazione. Ringrazio gli espositori, tutti gli Enti e le aziende che hanno collaborato e le persone impegnate nell’organizzazione. Solo grazie a un grande lavoro di squadra è possibile ottenere dei buoni risultati”.
A tagliare il nastro, di fronte a numerose autorità, è stata l’assessora alle Attività Produttive del Comune di Saluzzo, Francesca Neberti, insieme al ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa, e al viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Andrea Olivero.
“La Mostra – ha sottolineato il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni – è importante perché radicata sul territorio, però, quest’anno, dopo la forte crisi economica, costituisce anche un momento di ripartenza. Seppure complicato e difficile. Ma il buon senso che caratterizza il nostro territorio a tutti i livelli può dare i suoi effetti positivi. Per aiutare le nostre produzioni serve una maggiore collaborazione tra le Istituzioni pubbliche e tra queste ultime e i privati”.
Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, in Mostra c’è l’eccellenza di un settore che rappresenta un vanto per il Piemonte.
Il ministro Costa, dopo aver sottolineato come l’esposizione saluzzese dia la visione d’insieme di un territorio di cui essere orgogliosi, ha sottolineato come sia necessario credere nelle Unioni di Comuni: però solo quelle capaci di reggere e non quelle di pura facciata.
“La Meccanica Agricola – ha affermato il viceministro Olivero – rappresenta per il Cuneese e l’Italia un’eccellenza assoluta, capace di fare grande la nostra agricoltura. Perché l’agricoltura di qualità è cresciuta grazie all’innovazione tecnologica. Il Ministero intende accompagnare e aiutare sempre di più i due settori, che sono strategici per il futuro del Paese”.