Motori: ennesimo successo per la Rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti

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Una caldissima giornata di sole ha accolti i quasi duecento partecipanti alla quinta Rievocazione Storica del Circuito di Ospedaletti, manifestazione con cadenza biennale, denominata “XXVII Trofeo Internazionale Motociclistico Sanremo Autodromo di Ospedaletti”, che ha visto una notevole partecipazione di pubblico, essendo una manifestazione ad ingresso libero.

 

Affascinante quanto anacronistico, rispetto ai più sicuri impianti attuali il percorso, interamente protetto da un’infinità di balle di paglia ed intervallato da alcune chicane inserite per rallentare la velocità, con gli spettatori accalcati in ogni posto consentito dalle condizioni di sicurezza.

 

Dopo il lungo rettilineo di partenza i conduttori affrontavano l’insidiosa curva a sinistra “Piccadilly”, dove inizia la salita verso la parte alta del circuito, per poi precipitarsi giù in discesa, per una ricca serie di curve ad ampio raggio, sfiorando muri e ostacoli tipici dei circuiti cittadini, per poi immettersi sul lungo rettilineo che porta al traguardo: 3.380 metri di adrenalina pura, che hanno potuto provare anche alcune persone, in sella alla Ducati biposto condotta da Dario Marchetti.

 

Parecchi conduttori, in sella a mezzi che andavano dalla prima metà degli anni ’20, alcuni molto rari, agli anni ’70, suddivisi per tipologia e cilindrata in sette batterie, hanno preso il via più volte, avendo a disposizione due o tre mezzi.

 

I box, divisi dal pubblico da una lunga serie di transenne, erano sistemati lungo il marciapiede che costeggia il rettilineo di partenza. Si potevano ammirare moto di ogni tipo e cilindrata, piloti che si infilavano tute e caschi e tipiche scenette familiari, soprattutto nella pausa pranzo. I piloti più fotografati sono stati sicuramente lo statunitense Freddie Spencer, campione del mondo della 250 e della 500 nel 1985 e l’ottantacinquenne rhodesiano Jim Redman, sei volte campione del mondo, che hanno preso parte insieme a tanti altri ex piloti alla Parata dei Campioni che ha chiuso la manifestazione.

 

La manifestazione, organizzata in collaborazione con AutoMotoClub Storico Italiano e Federazione Motociclistica Italiana, con il supporto di Regione Liguria, Provincia e Prefettura di Imperia, Comune e Casinò di Sanremo e tanti altri, ha avuto inizio poco dopo le nove della mattina, quando ha preso il via la prima delle sette batterie in programma.

 

Molti gli appassionati cuneesi presenti all’evento sanremese con, in ordine sparso, Flavio Mellano, Luigi Bussolino, Mario e Paolo Rossi, Francesco Olivero, Riccardo Pocchiesa Rosso, Valentino Balocco, Maurizio Agosto, Erik ed Alfio Marino, Paolo Giordano, Quaranta Franco. Chiedo venia se ho scordato qualcuno.

 

Alla Parata dei Campioni era presente anche il campione italiano ed europeo delle gare in salita Francesco Curinga, portacolori della Honda Bianco Moto di Cuneo, chiamato dagli organizzatori a partecipare all’evento insieme a tanti altri nomi altisonanti, tra i quali quelli di Gianfranco Bonera, Pierpaolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Peter Balaz e Roberto Gallina.

 

La manifestazione, ottimamente organizzata, è stata resa possibile, oltre al contributo degli sponsor, anche al lavoro dei numerosissimi volontari, oltre centosessanta, tra personale di moto club liguri e Protezione Civile, che hanno sapientemente contenuto il pubblico, consentendo il regolare svolgimento di questa bellissima rievocazione storica, entrata ormai nel cuore di tutti gli appassionati di motociclismo d’epoca.

 

c.s.