Oggi alle 16,30, presso il Comune di Alba, in occasione della Cerimonia del Capitolo che dà il via ai festeggiamenti dell’edizione 2016 della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, verrà consegnato il titolo di “Amico del Palio” alla memoria di Giulio Parusso.
Saranno presenti il presidente della Giostra delle 100 Torri, Alberto Cirio, i rappresentanti dei Borghi di Alba, la moglie di Giulio Parusso e l’avvocato Roberto Ponzio, presidente della Fondazione a lui intitolata.
“Parte la Fiera – commenta Alberto Cirio –. L’inaugurazione ufficiale sarà il primo venerdì di ottobre come da tradizione, ma per noi si comincia domani con uno dei momenti più sentiti del folklore, ovvero il capitolo della Giostra, che dà inizio a tutte le iniziative. Si proseguirà poi con l’investitura del Podestà il 24 settembre, il Palio degli asini il 2 ottobre e il weekend medievale 15-16 ottobre. Quello dei Clarissimi, oggi Amici del Palio, è invece un premio che si era un po’ perso nel tempo e che negli ultimi anni abbiamo voluto recuperare, perché la Giostra è tra i protagonisti principali della Fiera e questo è un gesto di riconoscenza a chi ha fatto o sta facendo cose importanti per noi. Un po’ come vestirsi in abiti storici, cosa che magari a qualcuno fa sorridere, ma per noi è il modo di esprimere un senso di appartenenza molto forte che ci unisce come albesi – continua Alberto Cirio – Il premio ha la doppia funzione di promozione o riconoscenza. Quest’anno abbiamo scelto che fosse un riconoscimento al merito di una persona a cui siamo legati da un rapporto di affetto personale e gratitudine. Affetto perché Giulio Parusso, nei tantissimi anni di sua attività in Comune, è stato sempre in prima linea, non solo dentro le stanze dell’Istituzione, ma anche anche in piazza al nostro fianco. Personalmente ho avuto anche la fortuna di cimentarmi come scrittore in erba firmando con lui un libro sul tartufo, in cui alla sua parte storica io affiancavo quella più folkloristica. A lui mi lega anche il ricordo del lavoro insieme all’inizio della mia carriera, quando nel ’95 diventai un giovanissimo vicesindaco, e la riconoscenza per la persona che mi aiutò a scrivere la tesi di laurea. Era un uomo schietto e trasparente, ma anche di grande obiettività ed è stato sempre un aiuto prezioso. Non bisogna mai dimenticare che Alba deve quello che è al lavoro che è stato fatto in passato. Se siamo quello che siamo lo dobbiamo a Giacomo Morra, al commendator Ponzio, a quei sindaci che ci hanno creduto, primo fra tutti Ettore Paganelli, che salvò la Fiera quando c’era il rischio che morisse. E lo dobbiamo a persone come Giulio Parusso, quella che a noi è stata sempre più vicina. Consegneremo il premio dedicato alla sua memoria nelle mani dell’avvocato Ponzio, presidente della Fondazione che porta il suo nome e che ricorda un albese illustre, e di sua moglie. Perché, cosa ancor più evidente in una comunità piccola come la nostra, accanto a un grande uomo c’è sempre una grande donna e con lei la sua famiglia”.
Dopo la cerimonia in Comune, alle 17,45 i Borghi in abiti storici si sposteranno presso il duomo dove verrà celebrata la messa dal Vescovo. Al termine si svolgerà la Cerimonia di benedizione del Palio e a seguire la suggestiva cena medievale a lume di candela, che vedrà un menu studiato per ricalcare il cibo dell’epoca e sarà intervallata con due spettacoli di ispirazione medievale.