Nella serata di venerdì 9 settembre San Rocco Castagnaretta ha ospitato l’inaugurazione della 89ª Mostra Regionale Ortofrutticola “Città di Cuneo”: iniziativa organizzata con il coordinamento dell’assessorato alle Attività Produttive del Comune guidato da Luca Serale e del Comitato Festeggiamenti locale del presidente Valerio Pittavino.
Fino a domenica 11, gli stand collocati lungo il viale alberato e nelle strade della frazione cuneese, diventano, come vuole l’ormai collaudata tradizione, la vetrina delle migliori produzioni di frutta e verdura della provincia “Granda”.
Un tripudio di colori, profumi e sapori sistemati, con accurata eleganza, dai Centri di assistenza Tecnica delle Associazioni agricole di categoria, dall’Asprofrut e dai Consorzi di Tutela delle eccellenze marchiate con l’Indicazione Geografica Protetta. Quest’anno le luci della passerella espositiva si accendono, in particolare, sulla carota di San Rocco Castagnaretta: unica per il suo gusto e le caratteristiche altamente vitaminiche. Inoltre, arricchisce il programma della kermesse il Mercatipico della domenica, durante il quale i visitatori possono acquistare i prodotti a chilometro zero. Infine, in attesa di poter festeggiare, il prossimo anno, il prestigioso traguardo della novantesima edizione della kermesse si è voluto conferirle un nuovo impulso promozionale. In questi giorni il conduttore televisivo Luca Sardella, presente anche all’inaugurazione, sta visitando alcune aziende agricole del capoluogo e dei dintorni e il laboratorio sperimentale dell’Istituto Superiore “Virginio” per periti agrari di Cuneo dove, insieme alla troupe, sta raccogliendo molto materiale da trasmettere nel programma “Parola di pollice verde” , in onda, a partire dal 1º ottobre, alle 12, sull’emittente nazionale Rete4.
All’inaugurazione hanno preso parte tanti cittadini e numerose autorità, tra cui la senatrice, Patrizia Manassero, l’onorevole, Mino Taricco, l’assessore piemontese, Alberto Valmaggia, il presidente della Provincia e sindaco del capoluogo Federico Borgna, il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta, e i vertici delle organizzazioni agricole. Il tutto impreziosito dalla gioiosa partecipazione delle maschere di Cuneo e Busca. “Questa massiccia e qualificata presenza – ha detto il sindaco Borgna – dimostra l’attenzione e l’attaccamento nei confronti della Mostra, che rappresenta non solo l’agricoltura di qualità del territorio e il suo valore economico, ma anche il nostro vissuto culturale e storico”.
Per la presidente regionale e provinciale di Coldiretti, Delia Revelli, gli imprenditori del settore, nonostante la crisi, hanno la volontà di continuare un lavoro duro e mettendoci sempre tanta passione in quanto sono convinti che l’agricoltura costituisca il futuro del nostro Paese.
“La Mostra – ha sottolineato l’assessore regionale Valmaggia – ha ormai un lungo cammino alle spalle e merita la giusta considerazione per lo sforzo profuso dagli organizzatori negli anni con l’obiettivo di farla diventare un punto di riferimento del settore per la qualità dei prodotti esposti. Se poi le nostre eccellenze agricole riusciamo a trasformarle bene, rendendole a km zero e mettendole nel piatto, le valorizziamo ancora di più”.
Il viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il cuneese, Andrea Olivero, assente in quanto impegnato nelle stesse ore ad inaugurare, a Bologna, la Fiera Sana, principale rassegna dell’agricoltura biologica italiana, ha fatto giungere un messaggio di saluto in cui ha ringraziato gli organizzatori, le imprese del settore e la città di Cuneo “per aver orgogliosamente rivendicato, nel dare lustro a questa mostra, la propria origine agricola e la vocazione di mercato ortofrutticolo. L’eccellenza dei prodotti presentati all’esposizione – a partire dalla celebre carota di San Rocco Castagnaretta – rende merito ad una agricoltura che ha saputo crescere e migliorarsi negli anni, ma indica anche una vocazione alla qualità di un intero territorio”.
Venerdì sera, dopo il taglio del nastro, la carota e altre prelibatezze, grazie allo straordinario lavoro degli allievi dell’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Donadio” del dirigente Claudio Dutto, sono state protagoniste del banchetto nella vicina e storica Cascina Vecchia. Ai piatti proposti si sono aggiunte le delizie preparate dagli “Amici del Cioccolato”, il pane alla carota cotto nel forno a legna della Cascina da alcuni panettieri dell’Associazione Panificatori e la birra, sempre alla carota, lanciata dall’azienda Bertola.
COSA DICE DEL CUNEESE LUCA SARDELLA
“E’ un territorio stupendo, dove gli imprenditori agricoli hanno capito che non servono 100 ettari di terreno per poter lavorare, ma con 20 ettari o anche meno, si producono tanti ortaggi di qualità a km zero. Mi ha impressionato, poi, l’amore per la terra e la perfezione, la precisione e la pulizia che ho trovato nei campi”.