I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Mondovì, sono intervenuti per una segnalazione sul numero d’emergenza 112, in una casa della zona in cui vive una famiglia di operai albanesi.
Giunti sul posto, hanno accertato che, un 45enne albanese, al culmine di un dissidio familiare, ha picchiato la moglie, sua connazionale 40enne,infierendo anche contro la figlia mentre tentava di opporsi tra loro.
L’uomo ha interrotto la sua violenza contro la coniuge, solo quando è intervenuta la figlia 20enne e per il tempestivo sopraggiungere dei carabinieri.
Dalla denuncia della donna, dalla testimonianza della figlia e dalle visite mediche in ospedale, è emerso che l’operaio, ad un certo punto, in preda all’ira, ha persino tentato, stringendole le mani alla gola di soffocare la vittima.
La donna e sua figlia, medicate prontamente dai sanitari, sono state in seguito dimesse con una prognosi rispettivamente di 25 e di 5 giorni per i traumi e le lesioni patite.
L’uomo, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, è stato allontanato immediatamente dalla casa familiare, come disposto da un apposito provvedimento urgente emesso del Pubblico Ministero, senza potervi più fare rientro, pena il suo arresto.