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Presentata la stagione del Teatro Alfieri di Asti | In cartellone grandi nomi, da Virginia Raffaele a Massimo Ranieri

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Si apre la campagna abbonamenti per la Stagione 2016/2017 del Teatro Alfieri di Asti, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, con un calendario come sempre ricco e di qualità che spazia dalla prosa alla danza, passando per la musica e le “contaminazioni” della nuova sezione Altri Percorsi.

Grande apertura il 27 ottobre con lo spettacolo fuori abbonamento “Performance” di Virginia Raffaele: la celebre attrice e imitatrice, “mattatrice” dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, porta nei teatri le sue maschere più popolari come Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, la criminologa Roberta Bruzzone e tante altre ancora. Donne molto diverse tra loro, che tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. Il tutto raccontato attraverso la lente deformante e irriverente dell’ironia e della satira, tipici elementi che compongono lo stile di Virginia.

Il 3 novembre primo appuntamento con la prosa con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses in “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata all’estero: nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all’amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia suo, l’autore dichiarava di aver inteso rappresentare un’allegoria dell’Italia lacerata e in larga misura depauperata anche moralmente, e prefigurarne la dignità e la volontà di riscatto.
Il 9 novembre a inaugurare la sezione Altri Percorsi arrivano Marco Baliani e Lella Costa con il nuovo spettacolo “Human”. “Con la nostra ricerca teatrale vorremmo insinuarci in quella soglia in cui l’essere umano perde la sua connotazione universale – spiegano i protagonisti –, utilizzare le forme teatrali per indagare quanto sta accadendo in questi ultimi anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa… i muri che si alzano, i fondamentalismi che avanzano, gli attentati che sconvolgono le città, i profughi che cercano rifugio…Vorremo costruire un teatro spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, senza rinunciare all’ironia, e perfino all’umorismo: perché forse solo il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, l’irriducibilità della poesia”.

Il 19 novembre Altri Percorsi incontra Parole d’Artista per “Anelante” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella: in scena con il dirompente Rezza altri quattro attori, impegnati a frugare tra argomenti che vanno dalla matematica al sesso, dalla religione alla famiglia, dalla politica alla morte e alla psicanalisi, in un continuo fluire di voci, vocine, variazioni, allitterazioni, cortocircuiti logico-semantici. “Si esce dal teatro con l’impressione di aver partecipato a qualcosa di più simile a una festa che a uno spettacolo teatrale, una festa piena d’intelligenza, spirito, divertimento, ma durante la quale nessuno ha cercato d’insegnarci niente, di convincerci di niente. Splendido, no?” (Claudio Giunta, Internazionale);  “La comicità gladiatoria e geniale di Rezza regala novanta  minuti di feroce divertimento, rovistando come un ciclone in convenzioni sociali e incubi individuali” (Massimo Marino, Left).

Spazio alla grande prosa di Shakespeare il 24 novembre con Eugenio Allegri e Michele di Mauro in “Come vi piace”: prodotta dal Teatro Stabile di Torino, l’opera, tra le più leggiadre e spensierate di Shakespeare, disegna la contrapposizione tra il mondo infetto della corte e dei suoi intrighi con quello puro e semplice della foresta, che scioglie gli istinti malvagi, con alcuni fra i personaggi più belli del “Bardo”, dalla coraggiosa e spiritosa Rosalind, a Touchstone, un cortigiano dai giochi di parole fulminanti, per arrivare al malinconico Jaques, un Amleto ante-litteram.

L’11 dicembre nuova tappa per Altri Percorsi con “Angelicamente Anarchici (Don Gallo e Fabrizio De Andrè)”, interpretato e diretto da Michele Riondino (noto al grande pubblico come protagonista della fiction “Il giovane Montalbano”) che dà voce ad alcune delle pagine più belle di “Sopra ogni cosa”, il libro al quale Don Andrea Gallo ha lavorato fino all’ultimo dei suoi giorni, nel quale racconta il suo quinto Vangelo, quello secondo Fabrizio De André, del quale era grande amico.

Il 16 dicembre nuovo appuntamento con la Prosa, in collaborazione con Asti Film Festival: in scena la divertente commedia “Finchè giudice non ci separi” con Nicolas Vaporidis, Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari e Laura Rocco. Uno spettacolo sulla separazione, una girandola di situazioni, divertenti e paradossali, con mobili che si montano e si smontano mentre si parla di dubbi, colpe, ragioni, torti e ricatti da affrontare quando un matrimonio finisce. 

Il 22 dicembre torna il tradizionale appuntamento con la musica gospel: protagonista quest’anno Perfect Harmony and the Voices of Victory, formazione statunitense con alle spalle numerosi concerti, apparizioni tv e collaborazioni con artisti di spicco del mondo pop rock come il compianto Robin Gibb dei Bee Gees, i Simple Minds e Sinead O’Connor.

Il 2017 si apre l’8 gennaio con un classico della prosa, “I maneggi per maritare una figliola” di Gilberto Govi, in occasione del cinquantenario della sua scomparsa, con protagonista Jurij Ferrini, impegnato anche come regista. “Riproporre il teatro di Govi non è impresa semplice – spiega Ferrini – perchè il passaggio è davvero molto stretto; infatti se da un lato non esiste una tradizione da “tradire”, dall’altra parte il talento di questo grande primo attore caratterista, costituisce giocoforza un confronto tanto inevitabile quanto da evitare… Ma esistono elementi davvero molto interessanti da un punto di vista culturale nel recuperare un simile patrimonio linguistico e teatrale”.

Il 12 gennaio altro appuntamento di Parole d’Artista “prestato” alla sezione Altri Percorsi: Sabrina Impacciatore e Valter Malosti (che cura anche la regia) sono i protagonisti di “Venere in pelliccia”: un regista sta cercando, senza successo,  la protagonista di Venere in pelliccia, l’opera di Sacher Masoch, di cui ha curato l’adattamento. Gli si presenta, all’ultimo minuto di una deludente giornata di audizioni, una ragazza volgare e strampalata che insiste per fare un provino. Sorprendentemente la ragazza si trasformerà davanti agli occhi del regista nella possibile protagonista del suo lavoro. Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia così un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso, dove realtà e finzione si perdono, fondendosi. 

Il 15 gennaio alle ore 17 appuntamento pomeridiano con la musica classica e “Le Violon Noir – La musica del mistero” della Camerata Ducale, appuntamento realizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Artigiano con celebri composizioni ispirate al lato più misterioso e affascinante del violino. In programma brani di Locatelli, Gluck, Tartini, Ravel, Williams, Wieniawski e ovviamente di Paganini, l’“artista maledetto” per antonomasia. Il violinista e direttore Guido Rimonda, una delle personalità musicali più affascinanti e complete nel panorama dei violinisti italiani, suona uno  Stradivari “Le Noir”.

Il 24 gennaio il cartellone di prosa prevede “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni portato in scena dal Mulino di Amleto, compagnia che nel 2010 vinse la prima edizione del concorso Scintille. “Scegliere Goldoni – spiega il regista Marco Lorenzi – oggi, per un gruppo giovane come il nostro, equivale a fare una scelta importante: la nostra è una generazione che ha un grande bisogno di maestri e di punti di riferimento che non è facile trovare, per questo dobbiamo cercarli nella grande drammaturgia, in quegli archetipi che ci ricordano il senso del nostro mestiere”.

L’ 1 febbraio attesissimo appuntamento fuori abbonamento con Massimo Ranieri in “Teatro del porto”, nuovo spettacolo su Raffaele Viviani dopo il fortunato “Viviani varietà”. Le parole e il canto attingono dal vitalissimo giacimento culturale e musicale che era la Napoli dei quartieri, aperta all’influenza e alle commistioni con il teatro e il varietà europeo. “Vorremmo che Raffaele Viviani ci portasse per mano attraverso il suo teatro e la sua musica – spiega il regista Maurizio Scaparro – per ricordare sogni e delusioni di una grande città, e per accompagnarci verso un futuro già cominciato scoprendo, anche grazie a lui, parole vecchie e nuovi significati come mediterraneo, emigrazione e, con un po’ di ottimismo, anche cultura e teatro”.

Il 10 febbraio altro grande appuntamento con la prosa con Eros Pagni e “Minetti”, commedia del 1976 costruita intorno a un interrogativo: quale ruolo ha l’arte, e in particolare il teatro, nella società odierna? Alla ricerca di una risposta, l’austriaco Thomas Bernhard intreccia il comico e il tragico, la realtà con la sua trasfigurazione poetica, descrivendo, con rabbia e con passione, un mondo grottesco e assediato da una metaforica tempesta di neve.

Il 17 febbraio una proposta in danza dei melodrammi più celebri di Giuseppe Verdi, “Traviata”, a cura della compagnia Artemis Danza con le coreografie di Monica Casadei, mentre il 24 febbraio la sezione Prosa vede protagonista Massimo Venturiello in “Profumo di donna”, del quale cura anche la regia: un capitano in pensione, rimasto cieco a causa di un’esplosione accidentale decide di recarsi a Napoli da un amico, anch’egli non vedente. Il capitano si farà accompagnare in questo viaggio da un giovane soldato in permesso premio. Tra vessazioni e rimproveri, il giovane scorterà quindi il bizzarro capitano, che si rivelerà un uomo dalla personalità poliedrica.

Il 3 marzo la sezione Musica ospita la prima della nuova produzione dell’Associazione Culturale Mousikè, in collaborazione con Fab, “Io nel pensier mi fingo”, che mette in musica la poesia italiana 800, con un ensemble di musicisti diretti da Alberto Mandarini (tromba e flicorno): Salvatore Fabrizio Spinoso (piano), Matteo Ravizza (basso), Michele Delemont (batteria e percussioni), Fulvio Schiavonetti (clarinetto), Gianni Virone (sassofono e flauto), Beppe Giampà (voce). A loro si aggiungono le voci narranti di Chiara Buratti e Francesco Visconti, per la regia di Tommaso Rotella.

Il 13 marzo Emilio Solfrizzi è protagonista di un altro classico della Prosa, “Il borghese gentiluomo” di Molière: un ricco borghese, il signor Jourdain, sogna di diventare nobile ed è circondato da adulatori e scrocconi che ovviamente assecondano la sua follia pur di ottenerne un guadagno. A questi si contrappone la moglie, donna pratica e razionale che cerca di farlo rinsavire. Ne nasce una farsa chiassosa e colorata che culminerà in una beffa finale.

Il 18 marzo per Altri Percorsi Maddalena Crippa presenta “L’allegra vedova”, spettacolo dove, accompagnata da un ensemble di straordinari musicisti, conduce il pubblico nell’atmosfera euforica della Belle Epoque: come in un café chantant di inizio secolo scorso, l’attrice racconta il rapporto fra Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, una storia di amore e di ragion di Stato, alternandola con le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar.
Il 23 marzo è in programma un altro capolavoro della Prosa, “Tre sorelle” di Anton Cechov, prodotto dalla Fondazione TPE e con la regia di Emiliano Bronzino, un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo: quello in cui vivono i personaggi è uscito dai suoi binari e invece seguire in maniera lineare pare bloccato in un circolo chiuso, in un eterno ripetersi della stessa situazione. Un blocco dove il futuro è qualcosa che si può sognare, a volte immaginare, ma che sembra sempre rimanere lontano e che non si può mai raggiungere.

L’1 aprile grande appuntamento con la Musica del Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala in “Quartettsatz”, realizzato in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano, con Francesco Manara e Daniele Pascoletti al violino, Simonide Braconi alla viola e Massimo Polidori al violoncello. In programma brani di Schubert e Felix Mendelssohn-Bartholdy. Ha scritto di loro il Maestro Riccardo Muti: “Quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale… la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’ opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione”.  
L’8 aprile ultimo appuntamento con la Danza: la compagnia Opus Ballet presenta una rilettura de “Il lago dei cigni” uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij, con coreografie di Loris Petrillo e regia di Rosanna Brocanello, in una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale.

L’11 aprile la sezione Prosa promette grande divertimento con Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e Milena Miconi in “Ieri è un altro giorno”, uno dei maggiori successi comici a Parigi, nominata miglior commedia ai Molière 2014, per la prima volta in Italia. Sul punto di concludere la causa più importante della sua vita, Pietro, un avvocato ossessionato dalle sue manie, si trova a dividere una lunghissima giornata con un individuo incredibile. Una giornata in cui niente va come previsto. Ma perché la sua segretaria inciampa sempre nel tappeto? Perché il suo capo gli chiede sempre la stessa cosa? Perché riceve sempre la stessa telefonata?

Il 19 aprile la stagione si chiude all’insegna del divertimento con Dario Cassini in “Cassini not talent”: noto al grande pubblico non solo per le sue incursioni comiche e pungenti a Zelig e Colorado, ma anche per serie tv come Don Matteo, Cassini nel suo nuovo spettacolo affronterà con ironia stravaganze e paradossi legati all’universo femminile, all’attualità, alla tecnologia e ai vizi dei giovani.

 

Fondamentale la collaborazione di Piemonte dal Vivo anche per una nuova stagione di teatro contemporaneo che si terrà al Teatro Giraudi e per la quale sono state attivate una serie di offerte rivolte agli abbonati della stagione del Teatro Alfieri: chi sottoscriverà un abbonamento di qualsiasi tipo, a partire dal 18 ottobre con 1 euro in più potrà avere un ingresso a uno degli spettacoli della stagione del Teatro Giraudi a scelta. In alternativa, con 9 euro in più potrà avere un mini-abbonamento a 3 spettacoli della stagione del Teatro Giraudi a scelta. Il cartellone verrà annunciato prossimamente.

 

Stagione 2016/2017 Teatro Alfieri – Asti:
27 ottobre 2016 ‘Performance’ con Virginia Raffaele (fuori abbonamento)
3 novembre 2016 ‘Filumena Marturano’ Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses (Prosa)
9 novembre 2016 ‘Human’ Marco Baliani e Lella Costa (Altri Percorsi)
19 novembre 2016 ‘Anelante’ Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Altri Percorsi – Parole d’Artista)
24 novembre 2016 ‘Come vi piace’ Eugenio Allegri e Michele Di Mauro (Prosa)
11 dicembre 2016 ‘Angelicamente Anarchici’ Michele Riondino (Altri Percorsi)
16 dicembre 2016 ‘Finchè giudice non ci separi’ Nicolas Vaporidis (Prosa)
22 dicembre 2016 ‘Concerto Gospel’ Perfect Harmony & The Voices of Victory (Musica)
8 gennaio 2017 ‘I maneggi per maritare una figliola’ Jurij Ferrini (Prosa)
12 gennaio 2017 ‘Venere in Pelliccia’ Sabrina Impacciatore e Valter Malosti (Altri Percorsi – Parole d’Artista)
15 gennaio 2017 ore 17 ‘Le Violon Noir ‘ Camerata Ducale (Musica)
24 gennaio 2017 ‘Gl’Innamorati’ Il Mulino di Amleto (Prosa)
1 febbraio 2017 ‘Teatro del porto’ Massimo Ranieri (fuori abbonamento)
10 febbraio 2017 ‘Minetti’ Eros Pagni (Prosa)
17 febbraio 2017 ‘Traviata’ Artemis Danza (Danza)
24 febbraio 2017 ‘Profumo di donna’ Massimo Venturiello (Prosa)
3 marzo 2017 ‘Io nel pensier mi fingo’ Associazione Culturale Mousikè (Musica)
13 marzo 2017 ‘Il borghese gentiluomo’ Emilio Solfrizzi (Prosa)
18 marzo 2017 ‘L’allegra vedova’ Maddalena Crippa (Altri Percorsi)
23 marzo 2017 ‘Tre sorelle’ Fondazione TPE, regia di Emiliano Bronzino (Prosa)
1 aprile 2017 ‘Quartettsatz’ Quartetto d’Archi del Teatro alla Scala (Musica)
8 aprile 2017 ‘Il lago dei cigni’ Opus Ballet (Danza)
11 aprile 2017 ‘Ieri è un altro giorno’ Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e Milena Miconi (Prosa)
19 aprile 2017 ‘Cassini not talent’ Dario Cassini (Altri Percorsi)

 

ABBONAMENTI

Abbonamenti a 15 spettacoli: 10 prosa + 5 a scelta tra gli altri in abbonamento:
platea, barcacce, palchi: 210 euro (165 euro per i palchettisti)
loggione: 135 euro
Abbonamenti a 10 spettacoli: 5/6 prosa + 4/5 a scelta tra gli altri in abbonamento:
platea, barcacce, palchi: 160 euro (130 euro per i palchettisti)
loggione: 100 euro
Abbonamenti a 5 spettacoli: 2/3 prosa + 2/3 a scelta tra gli altri in abbonamento:
platea, barcacce, palchi: 80 euro
loggione: 50 euro

 

Chi sottoscrive un abbonamento di qualsiasi tipo, a partire dal 18 ottobre con 1 euro in più potrà avere un ingresso a uno degli spettacoli della stagione del Teatro Giraudi a scelta. In alternativa, con 9 euro in più potrà avere un mini-abbonamento a 3 spettacoli della stagione del Teatro Giraudi a scelta.

BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI

Prosa: 20 euro platea, barcacce, palchi, 15 euro loggione
Musica, Danza e Altri Percorsi: 18 euro platea, barcacce, palchi, 13 euro loggione
Chi sceglie di abbonarsi avrà la possibilità di acquistare i biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento con uno speciale sconto e diritto di prelazione fino al 14 ottobre.
Ogni persona potrà acquistare un massimo di 4 abbonamenti.

 

FUORI ABBONAMENTO (con prelazione per gli abbonati)
27 ottobre Performance con Virginia Raffaele
Biglietti: 40 euro platea, 35 euro barcacce e palchi, 20 euro loggione
Ridotto abbonati: 35 euro platea, 30 euro barcacce e palchi, 15 euro loggione
1 febbraio Teatro del porto con Massimo Ranieri
Biglietti: 40 euro platea, 35 euro barcacce e palchi, 20 euro loggione
Ridotto abbonati: 35 euro platea, 30 euro barcacce e palchi, 15 euro loggione
I biglietti per questi spettacoli (massimo 4 per abbonato) andranno acquistati al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.

 

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 tranne dove diversamente indicato.

 

conferma palchi entro il 21 settembre
vendita nuovi palchi 22 e 23 settembre, orario 10-17
rinnovo abbonamenti a 15 spettacoli: 26, 27, 28 settembre, orario 10-17
nuovi abbonamenti a 15 spettacoli: 29 e 30 settembre, orario 10-17
rinnovo abbonamenti a 5-10 spettacoli: 3, 4, 5, 6, 7 ottobre, orario 10-17
vendita nuovi abbonamenti a 5-10 spettacoli: 11, 12, 13, 14 ottobre, orario 10-17
Vendita biglietti singoli spettacoli a partire dal 18 ottobre.
Dal 18 ottobre, per tutta la stagione teatrale, esclusi i giorni festivi, la biglietteria resterà aperta dal martedì al venerdì con orario 10-17, e nei giorni di spettacolo con orario 10-17/19-21

Per informazioni: 0141.399057 – 399040

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