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Ritorna a Bra dal 14 al 16 ottobre il festival Chiamata alle Arti

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Dal 14 al 16 ottobre 2016 Chiamata alle arti – Insolito festival torna ad animare il Movicentro di Bra per il quinto anno consecutivo, confermandosi come un appuntamento imperdibile della stagione autunnale per coloro che amano l’arte in ogni sua forma: musica, letteratura, fumetto, teatro, illustrazione, fotografia, cinema.

Il programma musicale di quest’edizione è senz’altro il più ricco di sempre, con la doppia presenza di Alberto Ferrari (Verdena) e Iosonouncane come fiore all’occhiello. Per la prima – e ad oggi unica – volta, i due saranno sullo stesso palco per un’inedita esibizione unplugged preceduta da un’intervista pubblica, in un’esclusiva tutta braidese. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo, tra le altre, anche alcune canzoni dello split frutto della fortunata collaborazione tra i due artisti, il quale è stato definito da Rockit.it come: “Il riassunto di ciò che di meglio sta accadendo […] nello scenario musicale italiano”.

I Verdena hanno appena concluso il loro Endkadenz Tour, mentre il Mandria Tour di Iosonouncane è in dirittura d’arrivo: un motivo in più per non perdere l’opportunità di vederli in concerto.

Dopo aver vinto nel 2012 la Targa Tenco per il miglior album e aver ottenuto il Premio della Critica a Sanremo 2014, Zibba, una delle più interessanti realtà del cantautorato italiano, porterà a Bra il suo Universo Tour.

Anche Sorge non ha voluto disertare la Chiamata dell’Insolito festival: il nuovo progetto elettronico di Emidio Clementi (scrittore, voce e basso dei Massimo Volume) e Marco Caldera (produttore e musicista) nato nel 2014 dall’amore comune per l’elettronica e sfociato nell’album La guerra di domani, sarà al Movicentro domenica. Nel pomeriggio dello stesso giorno, Emidio Clementi, si esibirà in una performance artistica con l’illustratore Maurizio Lacavalla, per presentare il libro autoprodotto Hotel Massilia.

Chiamata alle arti porterà inoltre a Bra l’alternative rock raffinato e grintoso del trio torinese Nadàr Solo, il quale sabato inaugurerà il nuovo tour, legato all’uscita del nuovo album Semplice, proprio in occasione del festival.

Le anteprime non si arrestano qui: quella di venerdì sarà l’unica data piemontese di Manuel Volpe & Rhabdomantic Orchestra, mentre sabato farà tappa al Movincentro il tour che precede l’uscita di Non sapevamo scegliere, il primo album degli zYp, e il cantautore modenese One Glass Eye, nel release concert del suo album d’esordio Elasmotherium.

Il fumetto si conferma come altro grande protagonista del festival anche per questa edizione. Nella giornata di sabato sarà ospite a Chiamata alle arti Alessandro Baronciani, illustratore e fumettista marchigiano, il quale ha pubblicato con le principali casi editrici italiane ed è da sempre attivo nella scena del fumetto indipendente. Sarà l’occasione per parlare con lui del suo Come svanire completamente, un cofanetto con una quarantina di libretti, mappe e cartoline che vanno a raccontare una storia d’amore, senza un senso di lettura obbligato.

Taddei e Angelini, sceneggiatore e disegnatore abruzzesi, domenica presenteranno la loro ultima fatica, Anubi (GRRRZ Comic Art Books).

La proposta di Chiamata alle arti sul fronte letterario si articolerà su più piani.

Nella giornata di sabato sarà presente Nicola Pezzoli, autore lombardo la cui scrittura si caratterizza per la spietata ironia e uno spiccato amore per i neologismi. A Bra presenterà il suo ultimo nato, Mailand, edito dalla casa editrice indipendente Neo Edizioni.

Domenica pomeriggio lo scrittore modenese Ugo Cornia, vincitore del Premio Nazionale Letterario Pisa nel 2004 e autore di molteplici libri pubblicati da Sellerio, Feltrinelli e Quodlibet, leggerà degli estratti tratti dal suo nuovo romanzo Buchi.

Anche i più piccoli avranno uno spazio interamente a loro dedicato, con laboratori creativi, tenuti da esperti del fumetto e dell’illustrazione.

La cifra distintiva del festival è da sempre quella di permettere un rapporto diretto tra artisti e pubblico, in un’atmosfera informale e amichevole, accompagnata da un clima di grande creatività. Ancora una volta, il Movicentro sarà teatro di tutto questo: tra il palco, la zona bar e l’area bimbi oltre trenta artisti saranno impegnati in reading, presentazioni, workshop e laboratori per bambini. Non mancherà inoltre l’ormai tradizionale mercatino di produzioni artigianali, per degli acquisti originali e ricercati allo stesso tempo.

Per tutti e tre i giorni saranno allestite mostre di illustrazione, fumetto e fotografia, mentre a raccontare Chiamata alle arti live, tra interviste agli artisti e musica, ci saranno i microfoni di Radio Ohm, radio ufficiale del festival.

Chi viene da fuori, potrà cogliere l’occasione per scoprire tutte le attrattive offerte dal territorio: situata tra le colline del Roero, terra di rocche, vigne e castelli, e a due passi dalle Langhe (patrimonio Unesco dal 2014), la città di Bra è un crocevia di storia, eccellenze enogastronomiche e cultura.

Switch on future

Quest’ultimo è stato un anno trascorso decisamente sotto una buona stella per Switch on future, nata nel 2012 con lo scopo di promuovere l’arte indipendente, valorizzando gli artisti lontani dai circuiti commerciali. Dopo il successo dell’edizione 2015 di Chiamata alle arti, la corsa dell’associazione culturale braidese non si è più arrestata: solo negli ultimi mesi Switch on future ha vinto il prestigioso bando nazionale Funder 35, ha avviato una nuova sezione torinese, ha partecipato come ospite ad alcuni dei principali festival italiani di arte indipendente.

Ma soprattutto la qualità degli eventi e degli artisti coinvolti è aumentata esponenzialmente a ogni iniziativa, con una risposta da parte del pubblico sempre più incoraggiante.

Questi i presupposti da cui muove Chiamata alle arti V – Insolito festival, per una tre giorni che quest’anno più che mai si preannuncia indimenticabile.

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