Metti da una parte cuore e carattere, dall’altra genio e sregolatezza: avrai spettacolo. Finisce con un incredibile 4-4 il big match della terza giornata di Eccellenza: una girandola di emozioni, giocate, episodi, polemiche, colpi di scena al “Drago” dove Pro Dronero e Fossano si dividono l’intera posta in palio dopo 94′ d’altri tempi.
Un match che non ha tradito le attese, forse andando anche oltre, divertendo e tenendo con il fiato sospeso il pubblico presente. Un pubblico, soprattutto quello di casa, a bocca aperta nei 20′ iniziali: il Fossano parte a razzo, sorprende i padrini di casa, mostrando gran gioco, meccanismi offensivi perfetti e tanta qualità. In 6′ è già 0-2: al 4′ Armando riceve palla in area e smarca Romani, bravo nello stretto a trafiggere Gaggioli; passano 2′ e lo stesso numero 10′ manda in porta Alfiero, bravo a sfruttare un buco centrale della difesa locale ed a superare Gaggioli piazzandola nell’angolino.
La Pro, colpita, risponde subito: bel suggerimento di Dutto per Sanci che, in area, spara a botta sicura centrando in pieno la traversa. I fuochi d’artificio d’inizio gara non sono ancora finiti ed hanno ancora tinte biancoblu: Galvagno sventaglia da sinistra, palla per Alfiero che entra in area da destra e batte ancora Gaggioli per uno 0-3 dopo 14′ totalmente impronosticabile.
I padroni di casa, però, hanno il grande merito di non mollare e di ritrovare l’atteggiamento spesso arrembante che caratterizza il proprio gioco solitamente: al 27′ Dutto riaccende la speranza, insaccando di testa a centroarea su cross dalla sinistra. Al 40′ azione di fatto fotocopia ma, questa volta, l’incornata del capitano dronerese finisce alto. A ridosso dell’intervallo, però, la sfida viene riaperta definitivamente: ripartenza avviata da Rapa, Dutto si inserisce centralmente ed infila Masneri, nonostante la deviazione del portiere (che rallenta la traiettoria) ed il tentativo disperato di salvataggio sulla linea. Per la terna arbitrale è gol, primo episodio che fa discutere, negli spogliatoi si va sul 2-3.
La ripresa si apre con un altro colpo di scena: Rapa, già ammonito, commette un fallo estremamente ingenuo al 1′ di gioco, prendendosi il secondo giallo e lasciando i suoi in 10. Potrebbe essere una mazzata sulle speranze di rimonta dei “Draghi”, ma così non è: dopo una bella conclusione di Alfiero respinta da Giaggioli, la Pro trova il pari, non senza collaborazione della difesa ospite. Gran palla di Dutto per Brondino che, di testa in girata, insacca alle spalle di Masneri. Male la retroguardia fossanese, che sale in ritardo lasciando in gioco il centrocampista.
Le emozioni continuano. Al 67′ Lorenzo Brondino si scontra con Dutto al limite dell’area biancoblu: l’arbitro Savasta assegna la punizione ai locali ed estrae il secondo cartellino giallo nei confronti del difensore, ristabilendo l’equilibrio numerico in campo. Padroni di casa che prendono ulteriore fiducia e che, al minuto 71, completano una rimonta da fantascienza nella maniera, manco a dirlo, più rocambolesca: lancio lungo, malinteso colossale fra Masneri ed il neoentrato Fenoglio; ancora Brondino ne approfitta, avventandosi sul pallone e firmando il 4-3 per l’esplosione incontenibile del “Drago”.
A livello di carattere, però, anche il Fossano non scherza: Fenoglio riscatta l’errore precedente, scodellando perfettamente da destra e trovando la testa di Alfiero che, da grande bomber, fa tripletta e 4-4. Nel finale, il terzo rosso, questa volta sventolato a Tounkara per un fallo a centrocampo su Dutto. In pieno recupero l’ultimo squillo: Stendardo, anch’egli subentrante, sfiora il 5-4 con una staffilata da fuori che si spegne a lato si un soffio.
PRO DRONERO – FOSSANO 4-4
RETI: 4′ Romani (F), 6′, 14′ ed 82′ Alfiero (F), 27′ e 44′ Dutto (P), 60′ e 71′ Brondino (P).
PRO DRONERO: Gaggioli 5.5, Isoardi L. 6, Monge 5.5, Caridi 5.5 (85′ Stendardo), Pomero 5, Rosso 6, Brondino 7.5 (75′ Isoardi D.), Galfrè 5.5, Sanci 6 (51′ Franco 6), Dutto 8, Rapa 5. A disp. Chiapale, Morello, Cambursano, Sangare. All. Caridi 6.
FOSSANO: Masneri 5, Brondino 6, Galvagno 6.5, Tounkara 5.5, Mozzone 5.5, Douza 6, Armando 6.5 (80′ Boniello), Giraudo 6, Alfiero 8.5, Romani 7.5 (85′ Daziano), Tavella 6 (68′ Fenoglio 5.5). A disp. Aleati, Sacco, Peirano, Lasala. All. Viassi 6.
ARBITRO: Savasta di Bra 5.5 (Serra e Garcea di Torino)
ESPULSI: Rapa (P), Brondino L. (F), Tounkara (F). AMMONITI: Caridi (P), Mozzone (F).
Edward Pellegrino
In foto l’esultanza di Brondino dopo il 4-3 (Foto Ideawebtv.it)