In un clima di piena serenità, all’insegna dello sport e dell’amicizia, 4 squadre, Savigliano, Saluzzo, Bra e 5 Pari, sono scese in campo nel ricordo di Nico.
La prima partita alle ore 9:30 vedeva scendere in campo la squadra di casa Savigliano contro Saluzzo per un derby molto sentito storicamente. Il regolamento è stato un tantino diverso rispetto al solito, da precisare visto i punteggio non proprio esaltanti delle due partite del mattino. 4 quarti da 10′ senza fermare il cronometro, salvo nei time out e in eccessive pause lunghe.
Saluzzo nella prima gara si è imposta per poche lunghezze sulla squadra di casa, rimontando un passivo di più di 10 lunghezze nel terzo quarto, grazie ad un inspirato Mina che con una serie al tiro dalla lunga distanza spezza la gara e decide l’inerzia dell’incontro.
Nella seconda gara del mattino, vedeva invece sfidarsi 5 Pari Torino e Abet Basket Bra.
L’Abet comincia subito forte nella prima frazione, distaccando immediatamente la compagine torinese (priva dell’ex Rispoli e Apruzzi), giocando un basket intenso e veloce. Poi un leggero calo permette nel secondo tempo al 5 Pari di rimediare e avvicinarsi pericolosamente negli ultimi minuti. Bra comunque è brava a reggere e a chiudere la gara sul 45-36.
Dopo un pranzo sereno e leggero, e dopo un po’ di relax tra i banchi della festa del pane di Savigliano, alle ore 16 si alza la palla a due per il 3-4° posto tra la squadra di Fiorito e il 5 Pari. Qui i tempi sono regolamentari, vere e proprie partite. Savigliano parte molto forte con un Giacone impressionante dalla lunga distanza, che stacca immediatamente i torinesi, costretti a rincorrere per tutti e 3 i parziali. Nell’ultima frazione, una reazione d’orgoglio da parte dei giovani torinesi, permette di recuperare e avvicinarsi ai saviglianesi che però, con un buon gioco di squadra, chiudono la gara e si aggiudicano il 3° posto. Premizione delle due squadre e via con la finale 1-2° posto.
Bra se la deve vedere per la prima volta di questa stagione con la neo promossa Saluzzo, dove milita l’ex Diego Calzavara. L’inizio è ancora una volta spumeggiante, tiri da 3 e transizione veloce porta i braidesi avanti 12-2. Poi pian piano qualcosa si inceppa, ma l’Abet mantiene il vantaggio all’intervallo lungo.
All’uscita dagli spogliatoi, accade quello che ogni allenatore non vuole vedere; black out totale e braidesi che vengono affossati da Calzavara (incontenibile) e soci. L’Abet crolla e il parziale è pesante -20, 64-84 in favore di Saluzzo.
“E’ stato un test importante questo torneo – commenta lo staff braidese – ci è servito per capire a che punto siamo e quali sono i nostri punti deboli su cui dobbiamo lavorare molto. Da domani torniamo in palestra consapevoli che dobbiamo svolgere ancora molto lavoro in vista della prima gara di campionato.”
c.s. Abet