|
|
Negli scorsi giorni i Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Operativa della Compagnia di Borgo San Dalmazzo hanno tratto in arresto N. E. cl. 1985 e X. A. cl. 1989, entrambi di origine albanese, in esecuzione di “ordinanza di custodia cautelare in carcere” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo su richiesta del P.M. di quella Procura della Repubblica.
I militari operanti, nel prosieguo delle indagini che, nel mese di giugno, avevano consentito, di trarre in arresto una quindicina di soggetti e di “smantellare” una organizzazione dedita alla commissione di rapine, furti pluriaggravati e ricettazione che operava perlopiù nelle provincie di Cuneo, Aosta, Torino e Imperia, riuscivano a raccogliere elementi probatori tali da attribuire ai due arrestati ruoli e compiti precisi all’interno del sodalizio criminale.
Una delle due ordinanze di custodia cautelare è quindi stata notificata in carcere a N.E., poiché in atto detenuto per altro reato, mentre X.A. è stato individuato, dopo prolungati servizi di appiattamento, nei pressi della sua abitazione.
“E’ l’epilogo di un indagine che ha impegnato l’Arma di Borgo San Dalmazzo per diversi mesi, ma che ha consentito di individuare e trarre in arresto tutti i componenti della banda” afferma il Mar.A.s.UPS. Marco DAINESE, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo, che ha diretto le indagini “siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto poiché era necessario e doveroso dare un segnale forte e tangibile a tutte le vittime dei furti che il sodalizio aveva perpetrato in questo territorio, in totale circa 48, per rafforzare ulteriormente la fiducia tra cittadini e istituzione”.
c.s.
