A breve la Città di Bra avrà un nuovo cittadino onorario: Piercarlo Grimaldi, Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
La decisione è stata assunta dal Consiglio Comunale di Bra, alla luce del fondamentale ruolo operato da Grimaldi nella salvaguardia e custodia dei saperi orali e gestuali della nostra tradizione, oltre che per la sua meritevole attività scientifica e accademica.
Il conferimento della cittadinanza onoraria, alla presenza del Sindaco di Bra Bruna Sibille e del presidente del Consiglio Comunale Biagio Conterno, si svolgerà nell’ambito di una cerimonia in programma venerdì 7 ottobre 2016, alle 16.30 nell’Auditorium della Cassa di Risparmio di Bra, in via Principi di Piemonte 12.
L’evento segue la presentazione dell’Anno Accademico dell’Unitre, che sarà inaugurato con una lezione dello stesso professor Grimaldi, a partire dalle ore 15.
Piercarlo Grimaldi è professore ordinario di Antropologia culturale all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ateneo di cui è anche Rettore dal 2011.
Ha insegnato anche presso l’Università di Torino e l’Università del Piemonte Orientale. È autore di numerosi studi tra i quali: Il calendario rituale contadino. Il tempo della festa e del lavoro fra tradizione e complessità sociale (Milano, Franco Angeli, 1993), Tempi grassi, tempi magri. Percorsi etnografici (Torino, Omega, 1996), Cibo e rito.
Il gesto e la parola nell’alimentazione tradizionale (Palermo, Sellerio, 2012). Ha curato diverse opere: Rivoltare il tempo. Percorsi di etno-antropologia (Milano, Guerini e Associati, 1997), Bestie, santi, divinità.
Maschere animali dell’Europa tradizionale (Torino, Museo Nazionale della Montagna, 2003), Il corpo e la festa. Forme, pratiche, saperi della sessualità popolare (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2004), Parlandone da vivo.
Per una storia degli studi delle tradizioni popolari (Torino, Omega, 2007), Il teatro della vita.
Le feste tradizionali in Piemonte (Torino, Omega, 2009), Un certo sguardo.
Elementi di ricerca sul campo: il caso della Baìo di Sampeyre (Bra, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, 2012), Popoli senza frontiere. Cibi e riti delle minoranze linguistiche storiche d’Italia (Bra, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche-Slow Food Editore, 2016).
Importante la sua attività di documentazione della memoria delle culture orali, tramite indagini di antropologia visiva e la realizzazione di archivi multimediali (www.atlantefestepiemonte.it e www.granaidellamemoria.it).