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Dopo cinque giornate di campionato nel girone B di Eccellenza, piange la classifica dell’Fc Savigliano, che, dopo una grande campagna acquisti, ambiva certamente alle posizioni di vertice.
Contattato da Ideawebtv.it, il ds Bergesio, però, rasserena gli animi rossoblù, confermando la piena fiducia societaria nell’operato di mister Riccardo Milani: “Anche noi ci aspettavamo qualcosa in più sotto il profilo del gioco e dei risultati, ma possiamo confermare che con l’allenatore non c’è alcun tipo di problema. Ad oggi, come società, siamo tranquilli. Cinque punti in altrettante partite sono troppo pochi, ma, analizzando la situazione, si possono individuare degli aspetti facilmente risolvibili. In primis, abbiamo dovuto convivere con la sfortuna: abbiamo creato tanto in quasi tutte le partite, senza trovare alla via del gol, venendo puniti dagli avversari alla prima occasione. Ad Alba così come con il Tortona questo è stato palese, ma anche con il Rivoli così come a Narzole abbiamo dovuto combattere con il fato avverso. In secondo luogo, parlando obiettivamente, qualche giocatore si è espresso al di sotto delle aspettative e ne siamo certi, a breve tornerà a dare il massimo. Detto questo, facciamo fatica, è sotto gli occhi di tutti, ma è anche una questione psicologica: con due-tre risultati positivi, cambierebbe tutto”.
Nessun cataclisma, quindi, e totale fiducia al tecnico: “Martedì abbiamo parlato con ragazzi e mister, ricevendo risposte positive. Speriamo domenica a Cavour di fare una bella prestazione, centrando anche un ottimo risultato, che ci rinvigorirebbe. Non possiamo più perdere altro terreno. Milani è un ottimo tecnico ed i ragazzi sono entusiasti del suo metodo di lavoro. Per questo, non abbiamo mai e poi mai pensato, ad oggi, alla soluzione dell’esonero: abbiamo totale fiducia nel suo operato, benché, cosa più che ovvia, il lavoro degli allenatori dipenda indissolubilmente dai risultati sportivi. Sotto con il Cavour, per ridurre il gap che abbiamo accumulato dal Corneliano Roero, a cui vanno i nostri complimenti: ci riteniamo all’altezza delle prime della classe e vogliamo tornare con loro”.
Carlo Cerutti
