Il Castello degli Acaja torna in mano alla città di Fossano | Il trasferimento di proprietà è stato firmato alla presenza di Roberto Reggi, direttore nazionale dell’Agenzia del Demanio

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Il Castello degli Acaja, simbolo di Fossano, è finalmente diventato proprietà della grande famiglia fossanese. A documentarne il trasferimento di proprietà è stato proprio Roberto Reggi, direttore nazionale dell’Agenzia del Demanio.

 

 

Dopo aver firmato il contratto in separata sede, il Direttore, insieme al Sindaco di Fossano, Davide Sordella, e all’Onorevole, Chiara Gribaudo, ha dato il via alla visita guidata del Castello. Il percorso era aperto a chiunque ne fosse interessato, ma particolarmente rivolto ad amministratori, dirigenti e personale tecnico amministrativo.
Durante la visita è stata ripercorsa la storia del simbolo di Fossano, a partire dal quattordicesimo secolo, soffermandosi sulle tappe principali, come ad esempio, l’iniziale scopo difensivo, l’utilizzo di esso come carcere per i valdesi, la possibilità di abbatterlo tra le due guerre del novecento a causa dello stato malconcio e l’utilizzo del castello come rifugio durante la seconda guerra mondiale.
Dal secondo dopo guerra fino al ’79 il castello è stato restaurato, riparato e migliorato, diventando dal 1985 fino ad oggi un centro di policultura: sede della biblioteca comunale, ma anche di incontri, di eventi e di manifestazioni.

 

Il castello degli Acaja, da sempre simbolo di Fossano, è il settimo monumento della zona a venir trasferito, per la prima volta, dall’Agenzia del Demanio alla città.
Fino a qualche anno fa, un passaggio del genere era impensabile, praticamente impossibile. Già le tre legislature precedenti avevano cercato di portare a termine questa missione, ma invano. Quest’anno, invece, il giovane sindaco di Fossano ci è riuscito, per merito della passione con cui ha inseguito questo sogno, ma soprattutto grazie alla professionalità, serietà e collaborazione, come sottolineato da lui stesso, di tutti i lavoratori del Demanio e del comune, e anche alle nuove possibilità offerte dalla Legge.

 

Questo passaggio di proprietà, oltre ad essere simbolico per la grande famiglia fossanese, così come è stata definita dal Sindaco, è un grande rilancio per la città. Il castello degli Acaja, infatti, per i prossimi tre anni sarà il principale monumento di Fossano soggetto a modifiche e investimenti. Con questo monumento, il comune, intende investire sull’industria della cultura, rendendo moderna e raccontando le varie sfaccettature della fortezza.
Il Castello, oltre ad ospitare la biblioteca civica, esattamente come negli scorsi anni, sarà la sede di una bottega di prodotti tipici del territorio, ma anche di un caffè letterario, di un’enoteca digitale e di un circolo di lettori. Inoltre, dalle torri del Castello, oltre a poter ammirare il meraviglioso panorama, sarà possibile conoscere le città e i monti che ci circondano tramite vetrate “touch” di ultima generazione .

 

Il prossimo appuntamento al Castello di Fossano è previsto a Dicembre 2016. Proprio qui verrà ospitata la così detta “Mostra impossibile di Caravaggio”, composta da quaranta opere, proprio come quella tenutasi a Città del Messico. Per l’occasione sono previste cene, danze e musiche tutte a tema pittoresco.

 

E.C

In foto la stretta di mano fra Reggi e Sordella nel momento delle firme