Atti vandalici al Filippo Drago di Dronero, il sindaco Acchiardi: “La soluzione sono le telecamere”| Chiamato in causa da Beccacini, il primo cittadino risponde: “Progetto pronto, sarà realizzato appena avremo le risorse”

Gli ennesimi imbrattamenti all’interno della struttura dello stadio “Filippo Drago” di Dronero hanno fatto andare su tutte le furie il presidente della Pro Dronero Corrado Beccacini. I vandali, nella notte tra sabato 1 e domenica 2 ottobre, hanno imbrattato l’ingresso dell’impianto e il parco giochi antistante lo stadio con scritte e disegni volgari fatti con lo spray, peggiorando una situazione già critica, visto che non si tratta del primo fatto simile.

La tribuna dello stadio dronerese è infatti già ampiamente “tappezzata” da scritte e immagini simili.

“E’ ora che l’amministrazione comunale prenda fortemente posizione rispetto a questo ennesimo episodio”, aveva detto Beccacini, chiamando in causa direttamente il sindaco Livio Acchiardi. “Noi una posizione l’abbiamo presa, altroché – risponde il primo cittadino dronerese, contattato telefonicamente -: in passato ci sono stati diversi episodi simili che Beccacini ci aveva già segnalato, conosciamo perfettamente la situazione e abbiamo fatto anche diversi sopralluoghi. Il problema si può risolvere in un modo solo, cioè con l’installazione di telecamere“.

Un intervento che, però, ha costi molto elevati: “Ci siamo fatti fare un preventivo per il noleggio e l’installazione di queste telecamere da sistemare in diversi siti sensibili, tra cui il Filippo Drago – prosegue Acchiardi –: l’importo però è abbastanza importante, quindi bisogna riuscire a liberare queste risorse a livello di bilancio. L’intenzione è comunque di farlo il prima possibile, in modo da poter monitorare l’area e sradicare il problema alla radice. Per il momento, non possiamo che appellarci al buonsenso e all’educazione delle persone che frequentano il Filippo Drago, perché non è possibile presidiarlo 24 ore su 24“.

Per quel che riguarda i tempi, il sindaco garantisce di voler agire il prima possibile: “Ho i preventivi e il progetto pronti, come ho detto devo solo cercare di recuperare le risorse – spiega -; se fosse possibile, sarebbe mia intenzione partire già nel bilancio del prossimo anno”. Nel frattempo, per quel che riguarda gli interventi di pulizia nell’impianto dopo gli ultimi imbrattamenti, Acchiardi assicura: “Ho parlato con l’ufficio tecnico, stiamo programmando come fare“.

Gabriele Destefanis

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