Valenzana Mado-Saluzzo 2-2, Rignanese: “C’è l’amaro in bocca per il risultato finale”

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Il Saluzzo va, con 11 punti in sei partite, e l’entusiasmo nel Marchesato sembra essere alle stelle. Anche, e soprattutto, dopo il pari ottenuto in casa della Valenzana Mado, frutto di una prestazione matura, da squadra ben amalgamata.

 

Soddisfazione evidenziata oggi ai microfoni di Ideawebtv.it, alla ripresa dei lavori, da mister Pier Paolo Rignanese, che, anzi, palesa un certo rammarico: “Sì, per come si era messa la partita abbiamo l’amaro in bocca. Andare a Valenza, passare in vantaggio contro una formazione che stava giocando veramente con il coltello tra i denti è da grande squadra. Resta però il dispiacere per due punti persi: il loro pari al 35’ del secondo tempo poteva tagliarci le gambe, siamo stati bravi a tornare in vantaggio al 90’, ma la beffa del 2-2 all’ultimo secondo fa male. Non credo nella sfortuna: siamo stati ingenui ed abbiamo buttato al vento una grande prestazione e tre punti ormai nostri, proprio all’ultimo minuto”.

 

Amarezza che si mescola alla sempre più chiara convinzione che il lavoro svolto fin qui sia ottimo: “Da due anni a questa parte siamo lì, a ridosso delle corazzate del girone. Eravamo consapevoli di avere un gruppo che ha voglia di fare bene, giovane ma ambizioso. Tanti parlano di utilizzo giovani, noi non abbiamo molti giovani nel vero senso della parola ma sono comunque ragazzi ancora inesperti. Non abbiamo la disponibilità economica e la struttura di altri, ma crediamo che l’applicazione possa produrre risultati, soprattutto a lungo termine”.

 

Saluzzo avanti, forse inaspettatamente, ma soprattutto davanti a compagini che, almeno nelle previsioni di inizio stagione, avrebbero dovuto essere molto più in alto, ma Rignanese viaggia con cautela: “Siamo solo alla sesta giornata. Faccio due esempi: Rivoli e Savigliano verranno fuori. È impossibile che non ci riescano, almeno a parere mio: al di là di questioni tattiche e tecniche hanno giocatori di grande esperienza, che faranno la differenza alla lunga. È un campionato, questo, che con due-tre vittorie di fila ti fa rialzare la testa. Detto questo, penso anche che squadre magari meno considerate diranno la loro”.

 

Carlo Cerutti