Ospedale di Savigliano: inaugurata la nuova Risonanza Magnetica

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Savigliano è l’ospedale cardine dell’area Nord dell’Asl Cn1 ed è in pieno sviluppo dopo la nomina di alcuni primari che hanno ricoperto finalmente posti vacanti da anni, portando novità e qualità.

Ci stiamo muovendo in una logica di rete con Fossano che è centro di riabilitazione ed ha una lungodegenza e con Saluzzo, ospedale di territorio a servizio di un’area vasta di 80 mila abitanti, ospedale con il quale condividiamo alcuni primariati (chirurgia generale, urologia, pronto soccorso, ndr).

 

Francesco Magni accoglie l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, a Savigliano venerdi 7 ottobre, per inaugurare la Risonanza Magnetica, la prima per l’ospedale, acquistata anche con il contributo di 500 mila euro di un anonimo benefattore. Tecnologie e professionalità. “Però occorrono – aggiunge Magni – interventi strutturali per un ospedale che è molto amato dalla popolazione. Stiamo definendo il Piano Direttorio, ci siamo confrontati con i capi dipartimento, presto sarà la volta dei primari, poi lo presenteremo ai sindaci. E’ un Piano che tiene conto delle esigenze dei tre ospedali, sempre nella logica di integrazione.”
All’incontro partecipano il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni e il consigliere delegato ai problemi della Sanità per il comune di Fossano, Enzo Brizio.
“Dobbiamo discutere senza divisioni”, dice il sindaco di Savigliano Claudio Cussa che ricorda la tecnologia d’avanguardia e le grandi professionalità dell’ospedale.

 

Paolo Allemano, consigliere regionale, fa parte della commissione Sanità: “La direzione generale dell’Asl sta applicando un principio che abbiamo posto come linea guida: no alle duplicazioni, sì alla flessibilità, misurazione di ciò che si fa, servizi sul territorio. Nel breve e medio termine pensiamo a un ospedale policentrico. Non si può sospendere un processo di integrazione avviato”.
Augusto Scarrone è direttore del dipartimento Diagnostica per Immagini della CN1: “La logica è che le immagini si devono spostare insieme al paziente. Stiamo lavorando per la completa digitalizzazione, per trasferire le immagini via web e un unico dipartimento interaziendale favorirà questo percorso”.

 

La nuova Risonanza sostituirà quella di Fossano, ancora attiva fino al 31 ottobre. Alessandro Leone è il direttore della Radiologia di Savigliano: “La nuova Risonanza è una delle migliori apparecchiature ad oggi presenti sul mercato, ce ne sono poche in Italia; ci consentirà esami più veloci e con una migliore definizione. Anche la più ampia circonferenza all’interno consente maggior comfort per il paziente. Oggi il servizio di radiodiagnostica dell’ospedale è completo, con la radiologia tradizionale, l’ecografia, l’osteodensitometro, il mammografo digitale, la Tac, la risonanza. Devo ringraziare l’associazione Amici dell’ospedale per il contributo economico importante dato al nostro servizio e ricordo l’ex presidente Ezio Nava che per noi è stato un amico e ha rappresentato un sostegno continuo (in sala è presente la moglie e uno dei figli).”

 

Conclude l’assessore Saitta: “Devo ringraziare tutto il personale sanitario che, nelle difficoltà, ci ha consentito di mantenere alto il profilo del sistema sanitario piemontese. Oggi cominciamo a vedere oltre le difficoltà. C’è un forte legame tra pazienti le strutture e il sistema sanitario. Il settore pubblico è molto amato e ciò significa che c’è qualità, che resta la questione centrale, perché riduce la mobilità. Oggi i conti sono in equilibrio, considerando anche i 20 milioni accantonati per investimenti, 20 milioni già investiti, l’assunzione di 1500 dipendenti e 30 milioni che rappresentano la nostra quota integrativa per i costi sui nuovi farmaci ”.
Conclude: Aggiunge: “Il direttore Magni ha interpretato bene la nostra concezione delle rete che oggi è un elemento di novità.

 

Una promessa: “Dal 2017 potremo investire su questa parte del territorio, a fronte di un Piano concreto, preciso, trovando la corretta forma di finanziamento.