Corneliano Roero-Pro Dronero 4-2, Dessena: “Voliamo basso e pensiamo giornata dopo giornata!”

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Diciannove punti fatti su ventuno disponibili, sei vittorie ed un pareggio, diciotto reti fatte e solo sette subite. L’inizio di campionato 2016/17 in Eccellenza girone B del Corneliano Roero è un qualcosa che si avvicina in forme e misure a quello che viene abitualmente definito come sogno.

 

Grande inizio, sì, ma mister Francesco Dessena preferisce volare basso: “C’è ovviamente entusiasmo, anche perché in queste fasi ti viene tutto ciò che provi. Non sentiamo il peso di questa situazione, dalla dirigenza in giù, e per me è molto facile lavorare con una società del genere, che non pretende per forza grandi risultati. Stiamo facendo un bel lavoro ma siamo tranquilli. Io sono uno che sta con i piedi per terra, non sono uno che vola alto. So che abbiamo una buona squadra, abbiamo preso i giocatori che volevo, partendo da Melle. Volevo lui e lui ho avuto. Siamo andati a ritoccare dove volevamo ma stop: lo scorso anno abbiamo perso cinque partite di fila, viviamo alla giornata e non pensiamo di aver già concluso la nostra opera”.

 

Carpe diem, insomma, nonostante una grandissima prestazione contro la Pro Dronero, una delle candidate forti per le prime posizioni, ora ricacciata addirittura a -9 in classifica: “All’inizio loro sono partiti molto bene: secondo me è la squadra che ho visto più in palla tra quelle che abbiamo incontrato. Sono venuti a prenderci in alto ma in realtà non abbiamo patito tantissimo, ripartendo. La loro aggressività ci ha favorito perché abbiamo giocato rubando loro la palla, trovando così il vantaggio. Il 2-0, poi, è arrivato con una bella azione, quasi da televisione. Nella ripresa, mi aspettavo una Pro Dronero più aggressiva, ma non l’ho vista. Ho visto un gran gol di Isoardi, quello sì, bello soprattutto nell’esecuzione. A quel punto, siamo stati bravi noi rispetto alle partite contro Cheraschese e Valenzana Mado: siamo stati cattivi, chiudendola subito, prima con un gol di rapina, poi, subito con un’altra azione da televisione per il 4-1. Peccato per il 4-2 negli ultimi 5’ ma non mi sembra possibile prendermela con i ragazzi per così poco”.

 

Ora, con cinque punti di vantaggio sulla seconda e da imbattuti, Erbini e compagni possono sognare in grande, ma Dessena lancia un monito: “Siamo talmente strani che, anche perché non abbiamo tradizione e blasone di altri, magari non faremo poi punti contro squadre più alla portata di quelle affrontate fin qui. Viviamo alla giornata quindi, sapendo dove e come abbiamo perso punti lo scorso anno e vedendo di non riperderli. Fin qui, abbiamo lavorato bene in tutti i settori, come ad esempio a livello di condotta in campo evitando cartellini inutili, che, ad esempio, lo scorso anno ci costarono tre punti contro la Virtus Mondovì. Quella fu proprio la prima di cinque sconfitte consecutive…”.

 

Carlo Cerutti