Ancora controlli anti bracconaggio da parte del Servizio di Vigilanza faunistico ambientale della Provincia sul regolare svolgimento dell’attività venatoria. In particolare le guardie della Provincia, in collaborazione con la guardia dipendente del Comprensorio Alpino Cn 1 Valle Po, hanno sorpreso a Montoso il cacciatore S.F. abbattere di notte un cinghiale lungo la strada provinciale 246 di via Cave.
Il suo comportamento era particolarmente pericoloso per la presenza di abitazioni vicine al luogo degli spari. Al cacciatore bagnolese è stata elevata una sanzione amministrativa di circa 1.500 euro.
Nell stesso Comprensorio Alpino, nel comune di Sanfront, un cacciatore è stato sorpreso sparare di notte ad un capriolo lungo la strada comunale di Comba Albetta, anche in questo caso nei pressi dell’abitato. M.E. si è dato alla fuga in auto coadiuvato da un collega, R.G., che ha puntato contro le forze dell’ordine un potente faro utilizzato dai due bracconieri per scovare la fauna selvatica. Fermati dopo un breve inseguimento, ai cacciatori di frodo sono state comminate sanzioni amministrative per un totale complessivo di circa 2.500 euro. I risultati raggiunti sono anche frutto della costante e fattiva collaborazione tra i vari organi che si occupano della vigilanza venatoria a livello provinciale.
c.s.