Venerdì 14 ottobre 2016 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Trinità, nell’ambito delle consuete attività di controllo volte alla prevenzione e repressione dei reati di contraffazione o ricettazione di opere d’arte e di antiquariato, hanno eseguito un’ ispezione amministrativa presso alcune attività di commercio antiquariale nell’ambito della giurisdizione di quel Comando Arma.
Nessuna opera è risultata da ricercare o di probabile provenienza furtiva, né sono state riscontrate irregolarità nella tenuta dei registri di Pubblica Sicurezza, previsti dalla legge, per chi commercia opere ed oggetti antichi o usati.
La normativa infatti, all’art. 128 del R.D. nr 773/31 T.U.L.P.S. indica che coloro i quali esercitano il commercio di cose antiche o usate, non possono compiere operazioni se non con persone provviste della carta d’identità o di altro documento munito di fotografia, proveniente dall’amministrazione dello Stato, e devono tenere un registro delle operazioni che compiono giornalmente; in cui sono annotate le generalità di coloro con i quali le operazioni stesse sono compiute.