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Festeggiata nonnina centenaria alla residenza San Giuseppe di Asti | Lesina Concessa ved. Perrone ha spento le candeline per i suoi 100 anni

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Venerdì scorso 14 ottobre grande festa alla Residenza San Giuseppe di Asti, dove gli ospiti del pensionato di Via Testa, con le autorità e i famigliari, hanno festeggiato un geneatlico davvero speciale: 100 anni di Lesina Concessa ved. Perrone.

A farle gli auguri, oltre ai parenti e assistenti della struttura, il Direttore della Residenza Marco Pieri, il Vice Sindaco di Asti Davide Arri, il Consigliere alla Provincia Vincenzo Calvo, il Parroco di Castagnole delle Lanze (S. Pietro) Don Lino Cane.

La “nonnina centenaria” è riuscita, nonostante l’emozione, a spegnere le candeline della torta. In braccio, la guarda con meraviglia la pronipote Alice, nata esattamente 100 anni dopo la bisnonna.

Lesina è nata a Grognardo (AL) il 2 ottobre 1916, quinta di sette figli, si è dedicata quasi esclusivamente al lavoro agricolo ma, in gioventù, ha frequentato un corso di taglio e cucito a Genova. Amava infatti dedicarsi, nei ritagli di tempo, a questa sua passione. Si sposa nel 1951 con Perrone Felice da cui ebbe 2 figlie: Biancarosa e Cesarina. Ha trascorso tutta la vita a Castagnole Lanze. “Persona molto laboriosa e religiosa – dice il Parroco di Castagnole Lanze – S.Pietro – Don Lino Cane – con una dedizione intensa per la famiglia e la comunità a cui apparteneva”.

Da circa 15 anni viveva con la figlia Cesarina in Asti, fin quando fu possibile assisterla in casa, ora vive serena in compagnia delle sue “quasi” coetanee e assistita dalle operatrici del pensionato.

“Una festa toccante, allegra e gioiosa – commentano i famigliari – ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato e speso tempo per questo evento a noi molto caro: grazie al direttore della Residenza e ai suoi collaboratori, al Presidente della Coop. “Il Faro” Giovanni Maldonese, alla Vice Presidente Pepe Tersa, Al Vice Sindaco Arri e al Consigliere Provinciale Vincenzo Calvo che ha insignito la centenaria del riconoscimento di “Patriarca dell’Astigiano”, con l’omaggio dell’Amaro del Centenario della ditta Punto Bere di Canelli, partner dell’iniziativa”.

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