Sono cominciati oggi – lunedì 17 ottobre, ndr – i lavori di posa di 75 km di fibra ottica in 15 km di strade del centro abitato di Saluzzo. A dare il via ai lavori è stato il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, che ha creduto fin da subito nel progetto e ha svolto un ruolo importante affinché la Isiline Srl potesse utilizzare alcune infrastrutture già esistenti per far passare i cavi di vetro, senza dover compiere invasive opere di scavo nelle strade del centro che avrebbero creato problemi alla circolazione e disagio alla popolazione.
“Saluzzo sarà il primo e, per ora, unico Comune della provincia di Cuneo a portare la fibra ottica nelle case dei suoi abitanti, arrivando con il cavo di vetro fin dentro le singole unità abitative – spiega Ivan Botta, amministratore delegato di Isiline Srl, azienda nata a Saluzzo nel 1995 che fornisce servizi di rete, datacenter e voce portando Internet alle famiglie e alle aziende piemontesi -. Si tratta di un dettaglio importante perché in realtà le campagne pubblicitarie nazionali sull’arrivo della fibra avviate in questi mesi non dicono sempre le cose come stanno. Prima di scavare nuove trincee nelle strade, vale la pena provare ad utilizzare in modo nuovo l’esistente, contenendo i costi di realizzazione e fornendo il servizio agli utenti ad un prezzo accessibile”.
La fibra ottica posata dalle grandi compagnie nazionali sul nostro territorio nella migliore delle ipotesi arriva a qualche centinaio di metri dalle abitazioni, ai noti armadietti grigi che si trovano sui marciapiedi ai cigli delle strade. Da lì al modem nelle case la linea viaggia sui vecchi fili di rame della Telecom, in quanto per far arrivare la “vera” fibra ottica negli appartamenti bisognerebbe rompere le strade e compiere dei costosi lavori di scavo, oppure utilizzare infrastrutture esistenti come sta facendo Isiline Srl. Se la fibra non arriva direttamente nelle case, infatti, gran parte della capacità del segnale “degrada” nel tratto compreso tra l’armadietto di strada e il modem di casa, riducendo significativamente la prestazione della fibra ottica, soprattutto ora che di “banda” ne serve davvero tanta.
“Ci siamo chiesti come potevamo portare la fibra ottica nelle case della gente senza dover fare altri scavi nelle strade – continua Massimo Mellano, direttore generale di Isiline Srl -, riducendo in questo modo i costi dei lavori e il disagio per il traffico. La risposta che ci siamo dati è stata molto semplice: non è il caso di costruire altri tunnel sotterranei, ma sfruttando le caratteristiche tecniche della fibra ottica possiamo farla passare in alcune infrastrutture già esistenti nelle nostre città. Le fibre ottiche, infatti, sono dei cavi flessibili delle dimensioni di un capello, immuni ai disturbi elettrici, capaci di sopportare le condizioni atmosferiche più estreme e poco sensibili a variazioni di temperatura. Grazie al Comune, i saluzzesi presto saranno gli unici abitanti della provincia di Cuneo a poter dire di avere la fibra ottica che arriva in casa, ma stiamo già finalizzando progetti simili nelle altre maggiori città della Granda”.
“Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per un’operazione che permetterà ai saluzzesi di essere al passo con i tempi, potendo usufruire di un servizio tecnologicamente avanzato – conclude Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo-. Il secondo aspetto importante di questo progetto è che ad averlo ideato e a realizzarlo è un’impresa locale, fortemente radicata e operativa sul territorio fin dagli albori dell’era di Internet. Non è cosa nuova del resto lo storico rapporto di collaborazione ormai consolidato nel tempo che lega Isiline srl al Comune di Saluzzo, di cui il progetto fibra ottica è solo l’ultimo atto”.
c.s.