È partita ufficialmente l’iniziativa “Alpini Vigili” per la tutela degli allievi delle scuole narzolesi.
Fortemente voluta dalla nuova Amministrazione, l’idea è stata accolta dagli Alpini e formalizzata con apposita convenzione sottoscritta lo scorso giovedì 29 settembre tra il Sindaco di Narzole Federico Gregorio ed il capogruppo degli Alpini di Narzole Mario Giaccardi. Dal mese di ottobre hanno iniziato a prendere servizio oltre una decina di Alpini narzolesi che coadiuveranno l’attività della Polizia Municipale nei giorni di rientro pomeridiano.
Nella sala consigliare comunale, alla presenza della Giunta e di alcuni consiglieri sono state consegnate agli “Alpini Vigili” le pettorine con tanto di scritta e stemma comunale insieme alle palette per gestire il traffico nei momenti immediatamente precedenti e successivi l’ingresso e l’uscita dalle scuole. “E’ stata anche l’occasione – commenta il Sindaco Federico Gregorio – per ringraziare indistintamente tutti gli Alpini narzolesi del prezioso contributo dato alla comunità durante tutto il corso dell’anno. In particolare nell’ultima occasione, che li ha visti protagonisti insieme alle altre forze di volontariato per la raccolta fondi a favore del Comune di Arquata del Tronto colpito dal recente terremoto. Tra i punti del protocollo d’intesa, abbiamo previsto l’autorizzazione agli Alpini di fregiarsi del loro inconfondibile cappello, simbolo della loro appartenenza al glorioso corpo militare”.
Al termine della cerimonia è intervenuto l’Assessore all’Istruzione, prof.ssa Lorella Sartirano, che ha sottolineato così l’importanza dell’iniziativa: “Innanzitutto un grazie indistintamente a tutti gli Alpini narzolesi. Il dono di sé per il bene degli altri è oggi qualcosa di raro e prezioso. La vostra presenza in prossimità degli attraversamenti pedonali accanto alle scuole sarà un ulteriore motivo d”orgoglio per la nostra comunità, nell’assoluta certezza che saprete assumere al meglio questo nuovo ruolo ed impegno, come d’altronde solo gli Alpini sanno fare ogni qual volta sono chiamati a “donarsi” con impareggiabile senso civico”.