I Carabinieri della Stazione di Borgo San Dalmazzo, alcuni giorni fa, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno identificato e denunciato a piede libero un uomo ed una donna, rispettivamente di 43 e 50 anni, originari di Torino ma da tempo residenti in zona, per il reato di furto aggravato in abitazione in concorso, ai danni di una persona portatrice di handicap.
Nel corso delle indagini è emerso come i due, impiegati presso l’abitazione della vittima in qualità di collaboratori domestici, avessero, nel tempo, asportato a più riprese numerosi oggetti in oro per una valore complessivo di quasi 3mila euro, approfittando evidentemente dello stato di salute della vittima. Una volta ricevuta la denuncia i militari dell’Arma hanno avviato un’indagine con l’obiettivo di recuperare parte della refurtiva. L’attenzione dei militari si è concentrata soprattutto sui vari compro oro della zona, in particolare di quelli presenti a Cuneo, ed è così che si è scoperto che, quanto rubato era stato portato in un centro di acquisto e vendita di oro proprio nel capoluogo di provincia, dove poi i preziosi erano stati fusi e venduto a terze persone.
E’ stato però possibile raccogliere i necessari e gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti grazie alle fotografie scattate ai vari oggetti in oro da parte del gestore del punto vendita, prima di procedere alla fusione, così come previsto dalle norme di settore. Chiaramente l’esercente, che ha seguito le disposizioni di legge identificando i due clienti, registrando su appositi documenti i preziosi avuti in consegna e fotografandoli prima della fusione, non poteva sapere trattarsi di materiale rubato, per questa ragione è totalmente estraneo ai fatti ed anzi ha pienamente collaborato con i carabinieri.
Sulla coppia di domestici torinesi infedeli intanto le indagini dei carabinieri di Borgo San Dalmazzo sono ancora in corso per verificare se, anche presso altre abitazioni dove in precedenza hanno svolto analoga attività lavorativa, possano essersi verificati ammanchi simili.
c.s.