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Secondo successo in due partite, zero set concessi agli avversari: è l’inviadibile ruolino di marcia del McDonalds Crf Fossano in questo avvio di stagione nel campionato di serie B. Dopo il 3-0 nel match d’esordio, per i fossanesi è arrivata un’altra vittoria netta nel debutto casalingo contro l’As Novi Pallavolo.
I parziali però confermano che è stato un incontro tutt’altro che a senso unico (25-21, 25-23, 28-26), come spiega coach Liano Petrelli: “Abbiamo vinto 3-0, ma il secondo e terzo set sono stati giocati punto a punto. Siamo stati anche un po’ fortunati, perché nel secondo set ci trovavamo sotto 24-22 e siamo riusciti a capovolgerlo. Nei momenti importanti siamo stati bravi a trovare le giocate giuste e ad avere una buona difesa, risolvendo situazioni complicate”.
L’allenatore dei fossanesi è soddisfatto, ma non del tutto: “Intanto è importante fare punti, perché non sempre si riesce ad esprimere il miglior gioco – spiega Petrelli -. Abbiamo dato continuità ed è positivo, ma c’è da crescere. Nel primo set abbiamo giocato bene, poi, anche per merito degli avversari, che si sono aggrappati a Moro e hanno cominciato a spingere di più al servizio, siamo andati un po’ in difficoltà. Ma dobbiamo abituarci, perché capiterà di trovare squadre che ci mettono in difficoltà in questo campionato: in quei momenti siamo stati bravi a restare attaccati, poi il muro ci sta dando una grossa mano, perché i 13 muri presi ieri sono tantissimi, e soprattutto nel terzo set, quando ne abbiamo presi 8, sono stati decisivi. Nel secondo parziale invece ci siamo anche un po’ aggrappati a Dematteis (41 punti, ndr), che ha fatto un’ottima prestazione e ci ha risolto alcune situazioni difficili”.
I fossanesi ci tenevano a fare bene all’esordio di fronte al proprio pubblico: “Per noi era importante, giocavamo nella nuova palestra comunale, con le luci nuove e il soffitto adeguato – spiega ancora Petrelli -: c’era un buon numero di spettatori, in tutti gli esordi in casa fare una buona prestazione fa piacere, perché i risultati aiutano a portare pubblico a sostenerci”.
Gabriele Destefanis
