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Non riesce a sbloccarsi la Benassi Pallavolo Alba e, dopo la sconfitta rimediata nella prima giornata sul campo del Parella Torino, scivola anche all’esordio casalingo con i lombardi del Volley 2001 Garlasco.
Una sconfitta che fa male, perchè arrivata davanti al pubblico amico con una squadra neo promossa ampiamente alla portata dei langaroli, che tuttavia pagano a carissimo prezzo alcune gravi amnesie che nei momenti cruciali del match hanno indirizzato la gara verso i pavesi.
Rispetto alla trasferta torinese coach Negro rimescola un po’ le carte in tavola, iniziando con Perfetto in regia, Avalle opposto, Dimiele e Miglietta in banda, Gonella e Morchio al centro e Ciavarella libero, eppure la squadra parte contratta, commette errori ingenui che consentono al Garlasco di acquisire un buon margine, facendo correre ai ripari coach Negro che richiama Miglietta, Alba rosicchia qualcosa agli avversari ma non abbastanza per raddrizzare il parziale che vola verso Garlasco sul punteggio di 27-29. Nel secondo set Alba ritorna in campo con un piglio differente, sbaglia poco o niente e ristabilisce l’equilibrio con un convincente 25-17.
Purtroppo il black out è dietro l’angolo e puntualmente si materializza nuovamente nel terzo set ad appannaggio degli ospiti per 22-25, nonostante la scelta del coach albese di gettare nella mischia Corradino al posto di Avalle. Nel quarto parziale infine tornano a pesare alcuni errori di inesperienza, il nervosismo sale nei momenti chiave e dopo una lunga battaglia è Garlasco a chiudere a suo favore set ed incontro con un tirato 26-28.
Decisamente amareggitato a fine partita il coach Emanuele Negro “La rabbia è tanta perchè abbiamo perso in casa con una squadra decisamente alla nostra portata. Purtroppo in tutti i set persi hanno pesato le nostre distrazioni, errori fatti a inizio o a metà del parziale che ci hanno condizionato in maniera decisiva. Garlasco non era più forte, abbiamo perso per colpa delle nostre distrazioni, per il nostro nervosismo, perchè i nostri turni di servizio non sono stati così incisivi come avrebbero dovuto, e questa cosa fa male”. Sulle scelte del sestetto schierato in partenza, il coach spiega “Rispetto alla partita con il Parella ho cambiato qualche giocatore in partenza perchè le sensazioni erano differenti, ed invece Miglietta in avvio ha avuto difficoltà a prendere il ritmo della partita e ho dovuto effettuare dei cambi in corsa. E’ stata comunque una partita dove ho utilizzato parecchio i cambi, come Corradino che subentrato dal terzo set a Avalle si è fatto trovare pronto, ha dato una grande mano ai compagni e ha portato nuova voglia di lottare in campo, ma in generale nel corso dei set ho utilizzato il doppio cambio che ha sempre contribuito in maniera positiva”. Quindi una spiegazione sul quarto set che ha visto la squadra cedere il passo agli avversari dopo aver condotto a lungo “Abbiamo perso un po’ per mancanza di testa, un po’ per mancanza di abitudine nel dover lottare per così tanto tempo. In questo momento il fattore squadra ci ha penalizzato un po’, perchè in alcune situazioni ci siamo aiutati poco. Era una cosa che avevo messo in conto, a inizio anno sapevamo che avendo una squadra completamente nuova ci sarebbe stato da lavorare tanto e certi automatismi non sarebbero arrivati facilmente. Ma in questo momento la rabbia è davvero tanta, forse se avessimo perso in trasferta non me la sarei presa così, ma cadere in casa contro una squadra alla nostra portata è molto penalizzante. La prossima settimana andremo a Novi Ligure contro una squadra decisamente forte; speravo di andarci con tre punti ed invece ci andiamo con il carrello ancora vuoto…ma prima o poi la situazione si sbloccherà”.
Fabio Magliano
