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Motori: cresce l’attesa per il 2° Rally del Piemonte

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Con la presentazione alla stampa, alle autorità e ai concorrenti, avvenuta venerdì scorso, 21 ottobre presso la “Trattoria Vecchio Mulino” di Niella Tanaro il 2° Rally del Piemonte-1° Rally del Piemonte Storico è diventato realtà.

 

Alla serata, cui è seguita la cena preparata dallo chef Michele Tassone tornato a vestire i panni del cuoco dopo aver indossato lo scorso fine settimana la tuta da pilota al Rally Due Valli di Verona, sono intervenuti Matteo Castellari e Antonio Ferrigno organizzatori della gara. “Grazie al lavoro svolto lo scorso anno le iscrizioni stanno arrivando numerose e siamo molto soddisfatti del loro andamento” ha detto Ferrigno di Aeffesport. “Siamo ottimisti sul fatto di superare i 78 iscritti fra le moderne della scorsa edizione, e già ora non siamo distanti; la quota di otto storiche presenti lo scorso anno è già stata ampiamente superata. Questi dati si riferiscono alla giornata di ieri, giovedì 20 ottobre, perciò il nostro ottimismo è basato su solidi dati. La scommessa è raggiungere i 120 iscritti”.

 

Pungolato dai giornalisti presenti Ferrigno ha fatto alcuni nomi. “Per quanto riguarda le storiche, al momento attuale si sono già iscritte la Lancia Rally 037 del carmagnolese Simone Giombini, le Porsche 911 del monregalese Paolo Treves e del monegasco Alfredo Formosa, con la Toyota Celica avremo l’albese Sergio Mano, e con le velocissime Ford Escort RS Fulvio Astesana da Villafalletto e il saluzzese Germano Coero Borga, oltre all’Alpine di Edoardo Paganelli che era già dei nostri lo scorso anno”. Le storiche avranno un trattamento di riguardo, visto che all’equipaggio vincente saranno assegnati i trofei Giuseppe Fissore, e Giovanni Vezza, mentre al più veloce sulla prova di Pascomonti-Mondovì sarà assegnato il trofeo dedicato a Ippolito Loiacono.

 

Per quanto riguarda le moderne, fra gli altri e in ordine sparso, hanno già dato la loro adesione due equipaggi femminili formati da Marta Achino-Nicoletta Ferrando (Fiat Uno di Classe A5) le più sollecite ad inviare la scheda di iscrizione e Gabriella Montrucchio-Beatrice Bodrito (Peugeot 106 N2). Saranno della partita il monregalese Danilo Baravalle con Davide Leone, Peugeot 208 R2B, i cebani Mauro Malaspina-Marco Dalmasso, Renault Clio Williams A7, l’organizzatore di Automotoracing Alberto Gianoglio affiancato dalla saluzzese Vilma Grosso, Renault Clio R3C, l’organizzatore del Rally di Alba Gilberto Calleri, affiancato come da tradizione da Fulvio Bevione sulla Peugeot 208 R2B, il monregalese Emanuele Perotto con Mauro Allais e la sua Fiat Seicento Sporting Kit, da Cherasco lo spettacolare Marco Ravinale affiancato da Daniele Gaia su Peugeot 106 Rallye A5, dalla Val di Susa Mattia Didero e Monica Valle che sfideranno Walter Didero (padre di Mattia), in veste di navigatore di Marco Sollier ed ancora il cebano Roberto Amerio con Enrico Piovano sulla Renault Clio RS di Classe N3, ed infine gli astigiani Paolo Iraldi-Marco Amerio, sicuri protagonisti della Classe N2.

 

“Per invogliare le scuderie ad aderire numerose abbiamo promosso la convenzione che regaliamo l’iscrizione dell’undicesimo equipaggio appartenente alla stessa scuderia ed i ‘cugini’ moncalieresi della Due Gi si stanno avvicinando all’obiettivo, come del resto Meteco Corse, Winners Rally Team e l’astigiana Eurospeed/Turismotors’s” ha sottolineato ancora Castellari che ha ricordato anche altre promozioni, come l’iscrizione gratuita al Rally dei Colli Scaligeri 2017 oppure al Rally del Piemonte della prossima stagione per l’equipaggio classificato che giunge da più lontano, alla scuderia che porterà il maggior numero di equipaggi al traguardo, al miglior equipaggio Under 25 classificato ed ai vincitori della gara storica.

 

“Abbiamo anche pensato al pubblico, oltre che agli equipaggi in gara, con punti ristoro nei tre riordini della gara. A Mondovì il ristoro sarà gestito in collaborazione con Tossini e Punto Bere, mentre a Farigliano sarà la locale Pro-Loco e a Dogliani il locale Gruppo Alpini a gestire il ristoro, che sarà gratuito per gli equipaggi in gara” . “Ovviamente ci sono ancora mille altre curiosità, ma che piloti e spettatori scopriranno seguendo la gara sabato 29 e domenica 30 ottobre”.

 

Piene di soddisfazione anche le parole dei Sindaci di Dogliani Franco Paruzzo e di Farigliano Mirco Spinardi che hanno all’unisono confermato la soddisfazione loro e di tutti i Sindaci coinvolti dal passaggio della gara “ Il Rally del Piemonte è un’opportunità per tutto il territorio che può offrire a piloti, addetti ai lavori e pubblico le sue bellezze enogastronomiche e non solo. Un fine settimana di sport e promozione che abbiamo già avuto modo di apprezzare lo scorso anno”.

 

I cronometri scatteranno domenica 30 ottobre alle ore 9.31 quando il primo concorrente del 2° Rally del Piemonte lascerà il palco partenza da via Luigi Chabat a Dogliani. Le prove speciali saranno tre da ripetere due volte: la “Cigliè” di 6,55 km (ore 10.08 e 13.44), “Pascomonti-Mondovì” di 7,00 km (ore 10.27 e 13.44) e infine “Gat Ross-Farigliano” di 5,60 km (ore 12.48 e 15.48), l’unica rimasta invariata rispetto alla scorsa edizione. Il percorso di 150,62 km, di cui 38,30 cronometrati è punteggiato da tre riordini il primo a Mondovì (a partire dalle ore 10.47), il secondo a Farigliano (dalle ore 14.17) e il terzo a Dogliani (dalle ore 16.03) da due parchi assistenza in Via Luigi Chabat a Dogliani (ore 12.02 e 15.02). L’arrivo è previsto in Piazza Umberto I a Dogliani alle ore 16.30 quando sulla pedana si festeggeranno i vincitori della seconda edizione del Rally del Piemonte. Immediatamente dietro ai protagonisti del rally moderno, sullo stesso percorso e con la stessa cadenza delle vetture moderne scatterà il 1° Rally del Piemonte Storico.
Il 2° Rally del Piemonte gode del patrocinio della Regione Piemonte, dei comuni di Dogliani, Mondovì, Farigliano, Briaglia, Ciglié, Somano, Niella Tanaro.

 

Così lo scorso anno: successo di Fabrizio Bianchi ed Enrico Ghietti (Mitsubishi Lancer EVO IX) che prendono il comando nel corso della terza prova speciale, dopo l’iniziale sfuriata dei toscani Federico Gasperetti e Federico Ferrari (Renault Clio R3T), che precedono sul traguardo Matteo Giordano-Manuela Siragusa. Dei 77 partenti fra le moderne hanno visto il traguardo in 61 equipaggi. Le vetture storiche erano otto e il successo è andato agli scaligeri Franco Beccherle-Emanuele Dal Bosco A112 Abarth che hanno bruciato per soli 8/10 Fulvio Astesana-Claudio Santini, Ford Escort RS. Terza piazza per l’Alpine Renault di Emanuele Paganelli-Luca Culasso.

 

c.s.

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