L’Istituto Zooprofilattico ha attivato la Task force per la lotta al bioterrorismo, a seguito delle molteplici segnalazioni del recapito di buste sospette in diversi uffici di Piemonte e Valle d’Aosta.
La Task force, diretta da Alessandro Dondo, applica tecniche di biologia molecolare per individuare i principali agenti di bioterrorismo indicati dalle organizzazioni internazionali, ovvero antrace, peste, brucellosi e tularemia. Si tratta di malattie, in particolare l’antrace o carbonchio, che hanno grande diffusibilità tra le persone e alto tasso di mortalità. I primi sintomi simil-influenzali posso comparire già dopo un’ora dalla inalazione delle spore del batterio.
La prima busta in analisi è quella proveniente da Aosta, dove ci sono già 10 persone in osservazione in ospedale. Sono in arrivo all’Istituto altre 5 buste, di cui quelle provenienti da Cuneo, prelevate dagli uffici di Equitalia.
È un’emergenza perché le analisi devono svolgersi in un laboratorio di sicurezza (classe terza), dove si può esaminare solo un campione per volta.