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Negli ultimi giorni due cittadini si sono rivolti alla centrale operativa della Polizia Municipale di Bra poiché sono rimasti coinvolti in incidenti stradali a seguito dei quali la controparte coinvolta si è data alla fuga anziché sottoscrivere la constatazione amichevole di indennizzo o attendere l’arrivo della pattuglia di pronto intervento.
Nel primo caso il lieve scontro si è verificato in via Trento e Trieste dove, a seguito di un sorpasso azzardato, una Fiat Punto ha urtato una Fiat 500 per poi allontanarsi come se niente fosse: gli agenti della polizia municipale giunti sul posto hanno rilevato l’accaduto e grazie alla testimonianza di un passante sono risaliti al numero di targa del veicolo in fuga.
Il proprietario del mezzo, convocato al Comando di via Moffa di Lisio è stato messo a conoscenza del fatto: successivi accertamenti di tipo tradizionale e con l’ausilio del sistema di videosorveglianza comunale hanno permesso di risalire al conducente.
Convocato anch’egli negli uffici del Corpo gli è stato contestato l’addebito e gli agenti hanno provveduto a ritirare la patente dell’uomo in quanto scaduta da oltre 2 anni e mezzo.
Al medesimo sono state contestate le pesanti violazioni commesse.
Più complessa l’indagine per giungere alla identificazione del veicolo che l’altra notte ha urtato violentemente una Lancia Ypsilon in sosta in una via del quartiere Madonna dei Fiori.
Il proprietario del mezzo il mattino seguente ha notato gravi danni riportati dal suo veicolo e ha segnalato il fatto all’ufficio infortunistica stradale della Polizia Municipale braidese.
Gli agenti dopo aver raccolto sul posto alcuni particolari appartenenti al veicolo che aveva causato l’incidente e che si era dato immediatamente dato alla fuga, hanno appurato che si trattava di una Mini One e hanno avviato immediatamente le indagini sia di tipo tecnologico che di tipo tradizionale.
Dopo aver accertato tramite le telecamere, il percorso compiuto dalla Mini, gli agenti hanno effettuato un controllo presso le carrozzerie cittadine e durante il controllo di una officina, hanno scoperto una Mini estremamente compatibile con quella che aveva causato l’incidente.
Il successivo confronto con le immagini registrate, ha permesso di stabilire che si trattava del medesimo veicolo.
Pertanto gli agenti hanno convocato il proprietario per acquisire i documenti di guida e del veicolo: inoltre nell’occasione si è provveduto alla notificazione delle violazioni commesse.
Accertamenti sono ancora in corso per risalire all’identità del conducente del veicolo al momento dell’incidente.
