A Casanova è andato in scena il Primo Campionato a Squadre di ciclismo. Le squadre partecipanti, composte di 6 elementi, sono poche dopo che una, la Zard Cavallino Rosso 2, ha dato forfait per improvvisi malanni stagionali. Il Velo Valsesia è qui con due squadre e altrettanto la società organizzatrice, Team Pancalieri.
Il percorso, con partenza e arrivo a Casanova, dove c’è la celebre Abazia, si snoda su un circuito vallonato, distante 2 km dalla partenza e lungo 38 chilometri, da fare due volte, per un totale di 80 chilometri. Lo strappo di Madonna delle Grazie farà da arbitro alla tenzone.
Il clima è festoso e le compagini si presentano compatte al tavolo delle iscrizioni. Alle 10 si parte, tutti insieme. E’ una corsa come tutte le altre, dove conta arrivare nel miglior modo possibile, senza perdere di vista i propri compagni.
A smuovere l’andatura sin dall’inizio ci pensa Andrea Petruzzelli, che corre per il Pedale Settimese, ma quando s’inizia a salire partono Gallo e Mona, rispettivamente del Pedala Sport Canale e del Velo Valsesia. I due battistrada danno vita alla fuga risolutrice, alla quale si aggiungono, prima Seletto (Velo Valsesia) e successivamente Denis Carlevero (Pedala Sport), che si porta dietro Dovana (Velo Valsesia) e i compagni di squadra Mostaccioli e Pera. Infine si aggiungono, Gagliardini (Berutti Arredamenti), Piacenza (Zard Cavallino Rosso) e Iorio (Pessionese).
I 10 battistrada, viaggiando ad andatura regolare, si avvantaggiano rapidamente sugli immediati inseguitori che vediamo transitare al giro di boa, trainati da Murador, della Zard Cavallino Rosso e Davi del Team Pancalieri.
Mente Piacenza è appiedato da una foratura gli altri 9 proseguono verso il dentino di Madonna delle Grazie, dove si avvantaggiano Mona, Dovana e Gallo. Essendo una corsa a squadre, Gallo rimane passivo per aspettare il ritorno dei suoi compagni. Intuisce bene la situazione Denis Carlevero che, nella piana successiva, si riporta sotto i fuggitivi e rilancia immediatamente, questa volta seguito solo dal compagno Gallo e da Seletto. Adesso tocca a Seletto rimanere passivo nell’attesa dei compagni di squadra. Ma Carlevero e Gallo non si perdono d’animo e si danno i cambi regolarmente, provando, nel finale, anche a scattare, per staccare il forte avversario, che puntualmente va a chiudere i buchi.
L’ultima lunga tirata la fa Denis Carlevero, dalla cui ruota, entrando nel rettilineo d’arrivo, esce Andrea Gallo. E’ una volata lunga ma Seletto non riesce più a rimontare e, mentre Gallo esulta per la sua bella vittoria, davanti a Alain Seletto, rimasto a una bici, Carlevero taglia il traguardo leggermente staccato e con le gambe a pezzi.
La restante parte della fuga arriva a 1’40”, con Antonio Mostaccioli e Luca Pera che superano allo sprint, Mona, Iorio, Gagliardini e Dovana. Il gruppo, regolato in volata da Alparone su Finotto, Alberici e Allois, arriva dopo 3’. La media del vincitore è di 43,140 km/h.
Come detto, tutti, dal primo, cui vanno attribuiti 100 punti per la classifica,a scalare di un punto fino all’ultimo, contribuiscono al risultato della propria squadra e i concorrenti di 2ª serie, classificati nei primi 5 del proprio team, hanno diritto a un bonus di ulteriori 10 punti.
E’ il caso dire che si tirano le somme, calcolando i punteggi di tutti gli arrivati, dai quali risulta prima società classificata il Pedala Sport Canale, con 563 punti, seguita da Velo Valsesia, punti 512; Ciclo Polonghera, punti 457; Berutti Arredamenti, punti 453; Pessionese, punti 413; Pedale Settimese, punti 409; Zard Cavallino Rosso, punti 374; Pancalieri 1, punti 363 e Pancalieri 2, punti 325.
E’ una bella immagine quella che ritrae il podio, costituito da 18 atleti di tre colori diversi. Giancarlo Aghemo, affiancato da Beppe Osella, consegna a tutti i team, i premi previsti e poi foto ricordo per tutte le squadre.
c.s.