E’ stata una vendemmia che è durata molto a lungo, con qualche leggera pioggia in ottobre che è andata ad intervallarsi a giornate soleggiate e calde e a notti fresche.
Questo andamento climatico ha favorito una perfetta maturazione dei grappoli.
Il bel tempo ha poi consentito di programmare al meglio la raccolta anche delle uve tardive, consentendoci di anticipare o di ritardare il distacco dei grappoli in funzione del miglior grado di maturazione, fattore determinante per la qualità dei vini che hanno per protagoniste le uve nebbiolo.
Per quanto riguarda il nebbiolo, da qualche anno ormai siamo sempre più attenti alla maturazione delle sostanze polifenoliche, un indice che va ad aggiungersi alla consueta determinazione del grado zuccherino e del tenore di acidità.
Avere vini con tannini maturi e quindi morbidi è ormai diventata una necessità inderogabile. Dal punto di vista dell’equilibrio, il particolare andamento climatico ha consentito una maturazione dei grappoli con un’elevata gradazione zuccherina e una sostenuta acidità, fatto davvero insolito visto che, di norma, ad un incremento della componente zuccherina si associa un calo spesso anche importante dell’acidità.
Dal punto di vista quantitativo si è trattato di un’annata tendenzialmente abbondante, con un carico di grappoli equilibrato per ceppo, simile, per chi ama i ricorsi storici, al 2004.
TENUTA CARRETTA: i più importanti vini a base nebbiolo
Barolo “Cannubi” Docg
Cannubi è il cru del Barolo che gode della migliore esposizione e del miglior microclima di Langa. È stato ed è il miglior risultato di uve e vini prestigiosi. È l’ambasciatore per eccellenza di tutto il territorio circostante.
Uva: 100% Nebbiolo
Resa per ettaro: 70 ql.i.
Affinamento: minimo 36 mesi di cui almeno 24 in botti di rovere e 9 mesi in bottiglia. Il vino viene immesso al consumo non prima della primavera del quarto anno successivo alla vendemmia
Colore: rosso granato intenso
Bouquet: persistente di frutti di bosco, cacao e spezie
Gusto: vino austero e complesso, dal sapore caldo e pieno, ingentilito dalla nobiltà e morbidezza dei tannini
Abbinamento: carni rosse, cacciagione, arrosti, formaggi stagionati
Barbaresco “Cascina Bordino” Docg
Il vigneto Bordino deve il suo nome alla cascina che ne dominava i vigneti a Treiso, caratterizzato da pendenze mozzafiato. È il cru interamente di proprietà della Tenuta Carretta, da cui si ricavano straordinari vini.
Uva: 100% Nebbiolo
Resa per ettaro: 70 ql.i.
Affinamento: minimo 24 mesi di cui almeno 12 in piccole botti di rovere e non meno di 6 mesi in bottiglia. Il vino viene immesso al consumo non prima della primavera del terzo anno successivo alla vendemmia
Colore: rosso granato con sfumature aranciate
Bouquet: ampio, intenso, di frutta matura e cioccolato
Gusto: austero con tannini dolci e complessi. Di grande struttura e personalità
Abbinamento: carni rosse, stracotti, selvaggina, formaggi stagionati
Roero “Bric Paradiso” Docg
Paradiso è il nome del vigneto che domina la Tenuta Carretta. Note d’archivio del 1594 attestano la vocazione viticola di questo territorio. Prodotto da uve Nebbiolo, esprime tutta la forza e il valore del Roero.
Uva: 100% Nebbiolo
Resa per ettaro: 65 ql.i.
Affinamento: 18 mesi in piccole botti di rovere francese e 3 mesi in bottiglia
Colore: rosso rubino
Bouquet: invitante, fruttato, floreale
Gusto: armonico, piacevolmente tannico
Abbinamento: primi piatti con sugo di carne, bolliti misti, selvaggina e formaggi stagionati
Langhe Nebbiolo “Podio – Podium Serrae” Doc
La vigna del Podio compare nel 1467, quando il conte Damiano dà a coltivare ai massari le sue terre. La metà delle uve prodotte deve essere condotta al castello, ma quelle del Podio sono riservate al signore (“salvo et riservato vites Podii Serrae”). Il vino è elegante, armonico, con tannini morbidi.
Uva: 85% Nebbiolo, 15% Barbera
Resa per ettaro: 75 ql.i.
Affinamento: minimo 6 mesi in botte e 4 mesi in bottiglia.
Colore: rosso rubino intenso.
Aroma: fiori secchi, frutta, vaniglia, spezie.