Domenica 13 i Gators sono chiamati al riscatto, dopo due prestazioni deludenti, contro il Barracuda Torino, che dopo un buon inizio, ha attraversato un periodo difficile come i padroni di casa.
Gli alligatori sono in formazione super rimaneggiata, a causa delle assenze per motivi di lavoro di Missenti e Bongiovanni e agli infortuni di Sabena e Pautasso (in panchina per fare numero, ma impossibilitati a giocare) e con un Testa, al rientro, ma in condizioni più che precarie. Tra i convocati si rivede il vice-allenatore Scotta, obbligato a rimettere le scarpe ai piedi a causa delle numerosissime defezioni.
L’inizio della partita è favorevole al Barracuda, Poggio alza il ritmo e colpisce da fuori e in contropiede, mentre il lungo Polyanskyy fa valere la sua stazza fisica contro Fissore e Bosio, che gli devono diversi centimetri.
I Gators provano a rispondere con Nasari, che colpisce dalla media distanza, ma poi affretta un tiro da tre punti, consentendo agli ospiti di realizzare ancora in transizione.
Testa stringe i denti, e segna appena entrato, provando a ricolmare il gap, ma i torinesi muovono bene la palla in attacco, trovando un paio di buoni canestri dalla distanza e chiudendo il primo periodo in vantaggio di 10 punti.
Il secondo quarto è all’insegna dell’equilibrio, come dimostra il parziale di 16-16; coach Nasari si gioca la carta della zona, ma Barracuda non si scompone e riesce a trovare con continuità la via del canestro. I giovani Paschetta ed Ercole provano ad alzare il ritmo in attacco, trovando pregevoli conclusioni, Ambrogio viene liberato più volte al tiro dai compagni, ma le sue conclusioni si infrangono sul ferro, consentendo agli ospiti di mantenere i 10 punti di vantaggio.
Rientrati dagli spogliatoi, i Gators provano a stringere le maglie in difesa, Fissore lotta a rimbalzo e Nasari realizza da sotto e da fuori, ma quando sembra che gli alligatori possano riavvicinarsi, alcuni fischi discutibili (due intenzionali e un tecnico alla panchina) riportano avanti i torinesi fino al +18 di fine terzo quarto.
Nell’ultimo periodo i Gators provano a dare il tutto per tutto, Arese suona la carica con tre bombe consecutive, che riportano i Gators sotto la doppia cifra di distacco. Nasari segna dall’angolo, ma Barracuda continua a macinare gioco, affidandosi all’esperienza di Bomone e Gennari. A metà periodo, con i Gators in piena rimonta, arriva un altro fallo tecnico alla panchina, molto discutibile, che segna di fatto la partita. Negli ultimi minuti Ercole e Nasari provano ancora a cercare la rimonta, ma Barracuda gestisce i possessi offensivi, portando a casa i due punti.
Terza sconfitta consecutiva per gli alligatori, che devono ritrovare coesione soprattutto in difesa, per tornare in fretta alla vittoria.
Prossimo incontro: Venerdì 18/11/2016 ore 21.00 Oasi Laura Vicuna – A.B. IMPIANTI Gators (Palestra “OASI LAURA VICUNA” – Via Laura Vicuna 8 RIVALTA DI TORINO (TO))
A.B. IMPIANTI GATORS – BARRACUDA 73-81
Parziali: 12-22; 16-16; 18-26; 27-17.
A.B.IMPIANTI Gators: Pautasso, Sabena n.e, Arese 9, Ambrogio 3, Ercole 11, Testa 12, Paschetta 7, Scotta 2, Bosio, M. Nasari 24, Fissore 5. All. F. Nasari.
Barracuda: Poggio 11, Polyanskyy 9, Zille , Bacco di Capaci 12, Gennari 5, Prondaru 2, Bomone 21, Castelli 3, Balla 9, Speca 9, Vialardi. All. Trebuio.
c.s.