La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una maxi evasione per oltre 270.000 euro, da parte di una importante compagnia privata di aerotaxi che opera da oltre un decennio presso lo scalo Internazionale Sandro Pertini di Caselle Torinese.
Al termine degli accertamenti delle Fiamme Gialle, è emerso come la nota società di aerotaxi, tra le più attive presso lo Scalo Sabaudo che sta trasferendo la propria sede legale a Malta, non ha mai versato l’imposta riscossa dai propri passeggeri e per questo motivo è stata sanzionata.
Ricordiamo che si tratta di un’imposta, introdotta nel 2011, che prevede per i passeggeri, trasportati da compagnie aeree private non di linea, un pagamento alla compagnia aerea di 100 euro in caso di tragitto inferiore a 1.500 chilometri e 200 euro per tratte superiori ai 1.500 km.
Ovviamente questi soldi non sono della Compagnia che già incassa il prezzo dell’esoso biglietto, ma dello Stato, che impiega risorse pubbliche per garantire l’efficienza dei trasporti, compresi quelli aerei.
I Finanzieri della Tenenza Aeroportuale di Caselle, che hanno condotto le indagini, hanno esaminato migliaia di dati acquisiti dalla società Aeroportuale torinese, e incrociandoli con le proprie banche dati hanno ricostruito le singole tratte percorse relative a circa 250 movimenti aerei che hanno interessato oltre 1.000 passeggeri transitati dallo Scalo Piemontese.
L’attività di servizio si colloca in un più ampio dispositivo di prevenzione e repressione degli illeciti finanziari e dei fenomeni evasivi che alterano le regole del libero mercato e danneggiano la leale concorrenza.