Due sono stati i temi caldi nel post-partita di Bra-Pinerolo: la splendida partita che ha visto il Bra andare sotto, ribaltare il risultato per poi essere raggiunta in extremis dai torinesi, e lo spiacevole episodio che ha visto tra il primo e secondo tempo protagonisti i due allenatori.
E proprio dal gesto che ha portato all’espulsione del tecnico Nisticò inizia la conferenza stampa “Stavo allontanando Fabbro che stava protestando con l’arbitro – racconta Daidola – quando Nisticò ha pensato bene di darmi uno schiaffo passando. Penso sia una situazione che si commenta da sola. Il livello dell’allenatore non è compito mio giudicarlo, il livello della persona è quello…anche le minacce dopo sono cose da campo di periferia”. Più edulcorata la versione dell’allenatore torinese “Sono cose da campo…c’è stato un po’ di parapiglia in campo, qualche spintone, l’arbitro ha visto me e mi ha espulso”.
Poi la disamina della partita “E’stata una partita bellissima – afferma Nisticò – abbiamo preso due gol da palle da fermo, però nell’economia della partita penso che il pareggio sia il risultato più giusto”. Più amara la disamina del tecnico giallorosso Fabrizio Daidola “Abbiamo iniziato male, poi nel secondo tempo ci siamo espressi sui nostri livelli esprimendo un buon calcio. Dispiace per il secondo gol perchè è una disattenzione che a questi livelli non è accettabile, come abbiamo sbagliato sul 2-1 con Dimasi che ha letto male una situazione elementare e non ha sfruttato una situazione di tre contro uno di rimessa. Se avessimo fatto il terzo gol avremmo chiuso la partita, ed invece quei due episodi ci sono costati due punti”
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