Nelle settimane scorse la sezione locale di Italia Nostra ha evidenziato un intervento nella zona collinare del centro storico, per denunciare come il nostro PRGC permetta nuova edificazione in aree verdi perfino nel centro storico.
Italia Nostra ha ragione: al di là della retorica bugiarda su un piano regolatore che salvaguarderebbe il territorio e della città “Slow”, ci ritroviamo con un piano regolatore vecchio stile, che si muove nella direzione opposta alla sostenibilità.
La possibilità infatti offerta dal piano regolatore di costruire, non quindi recuperare ma prevedere nuovo cemento e in questo caso di ben quattro piani più sottotetto, su un’area verde nella zona collinare del centro storico, non è un caso, ma è una chiara scelta politica.
Il meccanismo utilizzato per l’intervento denunciato da Italia Nostra è infatti utilizzabile in modo generale, non è un’eccezione o un buco non previsto dal piano regolatore, ma una possibilità appositamente lasciata lì. La stessa risposta data dal Sindaco a Italia Nostra lo rivela, perché è una mera considerazione burocratica del tenore “se è tutto in regola, si può fare”, che nasconde il fatto che le regole le ha fatte la sua amministrazione, almeno ci fosse il coraggio di affermarlo senza infingimenti.
Occorre cambiare questo piano regolatore e fare in modo che interventi come questi non siano possibili ora come nel futuro.
Movimento 5 Stelle Bra
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