Talvolta nelle Scuole capita che ci siano delle iniziative speciali, che si inseriscono e danno spessore a quanto già quotidianamente alunni e docenti cercano di fare insieme.
E’ quanto successo in occasione dell’incontro del 19 novembre, grazie al viceministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero, il quale ha presentato con estrema chiarezza agli alunni delle classi seconde Scientifico e Scienze Umane del Liceo Ancina di Fossano il quadro di riferimento in cui si inserisce la Legge 166, entrata in vigore il 14 settembre e inerente lo spreco alimentare.
Partendo dal produttore fino ad arrivare al consumatore, il viceministro ha illustrato le diverse tipologie di spreco e fornito esempi di buone prassi per ridurne il quantitativo. Nella sua analisi Olivero è partito dal piano globale, fino a toccare l’ambito personale, puntando sulla responsabilità del singolo cittadino, che in qualità di acquirente e di consumatore ha la facoltà di comportarsi in modo consapevole, etico o compulsivo, esercitando la propria libertà di scelta.
Terminato l’intervento del relatore è giunto il momento delle domande da parte degli studenti. Fra i tanti quesiti ve n’è stato uno particolarmente illuminante: “Viceministro, come facciamo a dire queste cose ai nostri genitori?”. Quando nasce il desiderio di passare dalle parole all’azione, quando si presenta l’urgenza di trasmettere ciò che si è appreso, vuol dire che l’intervento ha colto nel segno e che dalla cultura nascerà nuova cultura.